CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] C. partecipò alle attività mercantili avviate con i fratelli e frequentò le fiere di Lione. Era in questa città nella primavera del 1480 per regolare le ultime partite dei traffici che la sua famiglia vi aveva svolto. La sua condizione economica era ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] ed il successivo sviluppo dell'accademia con la stessa enfasi riservata all'esposizione di imprese eroiche. La dolce primavera napoletana, evocata con immagini di ascendenza virgiliana e staziana, costituisce il suggestivo scenario del colloquio. I ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] L'homme qui aimait trop les femmes (2010; trad. it. 2010); il saggio Par le feu (2011; trad. it. 2012), dedicato alla primavera araba; L'ablation (2014; trad. it. 2014); i saggi, entrambi del 2015, È questo l'Islam che fa paura, pubblicato in prima ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] Nuove e più incisive forme di opposizione e di dissenso, anche organizzate, si manifestarono a partire dal 1978 in seguito alla ''primavera di Praga''. Ma è solo dopo il 1985 − anno di ascesa al potere di M. Gorbačëv − che si sviluppò, con caratteri ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] Ha'op Simist (1986).
L'ultimo suo romanzo è Ih̠ṭiyya (1986; trad. it. Peccati dimenticati, 1997), ambientato nella primavera degli anni Settanta a Haifa, paralizzata da un gigantesco ingorgo stradale. L'immaginazione, l'ironia e un linguaggio agile e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , ediz. cit., pp. 2 ss. hanno sostenuto la piena autenticità della lettera oggi comunemente accettata e datata tra la fine della primavera e i primi dell'estate 1304. Da vedere anche, per il cardinale Niccolò da Prato, V. Biagi, Dante e il cardinal ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] d'Alba si era allontanato da Milano, lo trattenne tuttavia nel Trentino ancora per alcuni mesi, tra l'inverno e la primavera del 1556. Nel corso di essi attese alla composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ad una quarta ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] lo presentò ai Medici.
Almeno dal 1461 il Pulci divenne infatti assiduo frequentatore di casa Medici e proprio nella primavera di quell'anno sembra che iniziasse, a richiesta di Lucrezia Tornabuoni, madre del Magnifico, la composizione del Morgante ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] a I. tra il 1397 e il 1403. La prima di queste lettere, scritta da Pera, nei pressi della capitale, nella primavera del 1397, quando il destinatario era ormai rientrato in Italia, conferma che già a Costantinopoli I. si era cimentato con lo studio ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] a perseguitarli, accusandoli di pratiche magiche e di turpi rapporti, e infine disperse il gruppo, bandendo l'E. da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il primo viaggio dell'E. linceo in Italia e in Europa: fu in Toscana, a Siena, Pisa ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...