Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] della crescita, della maturità e della morte, corrispondenti alle quattro stagioni, viene affiancato uno schema di generi: la primavera corrisponde alla commedia, l'estate alla letteratura romanzesca, l'autunno alla tragedia e l'inverno alla satira e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e vissuta senza scrupoli. Sembrò, nel '38, che la protezione veneziana subisse un'alterazione grave perché all'A., nella primavera di quell'anno, fu intentato un processo di bestemmia e, pare, anche di sodomia. Le circostanze del processo non ci ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ratifica delle nozze tra Battistina Cibo e Luigi d’Aragona già a suo tempo negoziata da Pontano. Furono questi, tra la primavera 1490 e il principio del 1492, gli anni di maggiore frizione e di maggiore distanza politica con Ferrante. Ed è perciò ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] scritto tra il 1624 e il 1627,quando il C. ne scrive al duca, il 24 ottobre, fiducioso di poterla pubblicare nella "primavera" del 1628, col titolo di "guerre et cose memorabili operate" da Carlo Emanuele I "durante il tempo del suo governo fino ai ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] di ottobre era a Firenze, dove ricevette cure mediche che alleviarono molto l'infermità alla gamba, tanto che nella primavera 1558 fu in grado di intraprendere un viaggio verso l'eremo di Camaldoli, dove si intrattenne in conversazioni morali con ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] il dominio francese (tra l'altro fu due volte gonfaloniere di Giustizia: luglio-agosto 1802, marzo-aprile 1804). Nella primavera del 1805 fu nella delegazione inviata dalla Repubblica lucchese a Milano per rendere omaggio a Napoleone incoronato re d ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] alla natura dello stile di Cesare Beccaria, ibid. 1810).
Il L. visse in prima linea il concitato passaggio della primavera 1814, che segnò il ritorno a Milano degli Austriaci; sperò, come molti, nella possibilità di ottenere dalle potenze vincitrici ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ha preso per soggetto perpetuo de' suoi componimenti" (Ranghiasci, pp. 21 s.).
Dalla biografia del Ranghiasci apprendiamo che nella primavera del 1664 il L. si recò a Venezia con un suo amico, rimanendo assente da Macerata per qualche tempo. Iscritto ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] 3, 62 e 59); lontano da Avignone, si era fatto frate di un Ordine mendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] culturale italiano nel contesto europeo, all'insegna della comune tensione innovativa in senso idealistico, come risulta da Primavera d'idee nella vita moderna. Saggio critico sulla società e il pensiero contemporaneo,seguito da un'inchiesta ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...