BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] a Venezia frequentò Isabella Teotochi Albrizzi, sempre su presentazione del Bertolotti.
Nuova uscita dai confini piemontesi nella primavera del 1826, per un soggiorno a Parigi dove ebbe rapporti col deputato dell'opposizione Alexandre de Lameth, già ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] precoce diffusione di manoscritti di Juan de Valdés nel territorio senese.
Durante il secondo soggiorno patavino – circoscrivibile tra la primavera del 1534 e l’11 febbraio 1536 e intervallato da brevi viaggi a Siena – Paleario si dedicò non soltanto ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] di azione, crepuscolari, intimisti, soffusi di elegia.
Campagne senza Madonna fu messo in scena al teatro Niccolini di Roma nella primavera del 1924 e fece buona impressione; sicché quando, sempre nel 1924, S. Landi e 0. Vergani formarono intorno a ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] fu per questo che il fallimento di Cuore ed arte, poi rititolato Industria e speculazione, presentato a Milano nella primavera del 1854, lo indusse ad abbandonare un genere al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe alcuni libretti ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] di cui fu testimone nella città di Pisa, dalla pace tra quel Comune e Carlo I d'Angiò, re di Napoli, nella primavera del 1270 fino alla caduta della signoria del conte Ugolino Della Gherardesca conte di Donoratico e di Ugolino Visconti il 1° luglio ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] di un'inedita figura di poeta in grado di dare contenuti nuovi a un nuovo linguaggio (gennaio-febbraio 1891).
Conclusasi nella primavera del 1891 l'esperienza di Vita nuova, il G. si allontanò per un breve periodo da Firenze per compiere il suo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , N. Tommaseo, e soprattutto di A. Rosmini Serbati, che aveva frequentato assiduamente a Napoli nell'inverno e primavera 1849 e che ebbe grandissima influenza sull'orientamento del suo pensiero filosofico.
Partendo, come già accennato, dalle tesi ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] , a Roma, dove incontrò il canonista, di simpatie savonaroliane, Felino Sandeo (Sandei). Per circa un anno, dalla tarda primavera del 1501 soggiornò inoltre a Lucca, nel convento di S. Romano, dove rivide, tra gli altri, fra' Maurelio, fratello ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] La partenza - incui viene riproposto il tema autobiografico della lontananza forzata dalla patria - e della prosa La pittura della primavera.
Il D. è autore di uno dei primi romanzi del sec. XVII, L'amorosa Clarice (Venezia, Sarzina, 1625), dedicato ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] chiese perché vi officiassero altri preti.
L'occasione più importante in cui il F. servì i suoi signori fu nella primavera del 1488 quando in qualità di spenditore accompagnò Clarice Orsini a Roma, dove la moglie del Magnifico si recava per celebrare ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...