GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] nella Cansone dove sono notate tutte le cose de memoria, che vide per lo viagio de Franza e un accenno nello strambotto "Primavera per mi non ha più fronde" (pp. 72 s. dell'edizione Flamini). Nella canzone, oltre ai riferimenti al santo ("Viddi per ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] dal G. in onore di una nobildonna (forse Diada Claregnana da Montefalco, con la quale il G. fu in contatto epistolare fra la primavera e l'estate del 1566) e rappresentata soltanto nel 1572, sotto la loggia del palazzo civico.
L'opera appare legata ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] brillanti risultati ottenuti nella preparazione degli studenti che frequentavano il suo ginnasio gli fu permesso di recarsi nella primavera del 1854 a Vienna per sostenere davanti a una commissione presieduta dal celebre slavista F. Miklošić l'esame ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] a N. Bonaparte un articolato piano per la riconquista francese del territorio romano. Giunto a Parigi, dove rimase fino alla primavera del 1801, il L. aderì però ben presto alla svolta conservatrice del 18 brumaio anno VIII (9 nov. 1799). Nei ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] è poi col duca a Roma (giugno 1501) e a Napoli (luglio-settembre) com'è testimoniato dall'Epicedion del Giustolo. Nella primavera del 1502 è ancora a Roma; una lettera di Elisabetta Gonzaga inrisposta a una (perduta) del C., che da Roma la informava ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] approssimativamente, poiché egli menziona come imminente l'attacco del duca Enrico di Baviera contro la Boemia della primavera del 1271.
Durante l'estate di quello stesso anno i ghibellini dell'Italia settentrionale progettarono nuovamente una ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] ’artista e dalla conoscenza – da parte dello spettatore – soprattutto della dottrina neoplatonica. Alcuni quadri, come la celebre Primavera di Sandro Botticelli, si trasformano in enigmi raffinati che solo lo spettatore colto è in grado di decifrare ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] definitivamente nel 1833, anno in cui Ferdinando II concesse la grazia al padre, che rientrò quindi a Napoli.
Nella primavera del 1834 Poerio intraprese un’assidua frequentazione con Niccolò Tommaseo: fu l’inizio di un duraturo e intenso scambio ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] di Francesco Domenico Guerrazzi e una non meno assodata partecipazione alla difesa di Roma repubblicana.
Di certo, nella tarda primavera del 1849 fece ritorno a Torino, da dove però, nel clima di tensione che precedette il proclama di Moncalieri ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] continuò successivamente come attestano alcuni sonetti che compongono la tenzone dedicata alla creazione del mondo.
Quando, nella primavera del 1385, le truppe scaligere entrarono nel territorio padovano, iniziando una guerra che si sarebbe protratta ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...