DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] un grillo di accompagnarlo a casa col suo canto perché è ormai un pover'uomo dal cuore confuso, dai pensieri scontenti. La primavera invece torna in Aspetta 'a primmavera, ma viene per altri, non più per il poeta da cui non si ferma, passa e ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] del tutto le ricerche per la pubblicazione delle sue opere. Nel 1767 cadde gravemente ammalato, ma si riprese e nella primavera del 1768 volle fare una gita a Mantova. La sua ultima composizione fu destinata a celebrare la guarigione da una grave ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] (Milano 2004); Le briglie d’oro. Poesie per Marina 1984-2004, a cura di M. Bignotti (Milano 2004); Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie, a cura di P. Manni (Lecce 2005); Amleto di carta (Milano 2005); Il diavolo è rosso (ibid. 2005 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] E. Andijevs´ka, V. Vovk, P. Kylyna). Né va dimenticato il rigoglio letterario ucraino che si ebbe in Cecoslovacchia al tempo della Primavera di Praga (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] è un uomo, 1947) al sofisticato divertimento di un’affabulazione sempre attenta alla realtà. B. Fenoglio (La malora, 1954; Primavera di bellezza, 1959) lavora ai margini dell’epos della Resistenza armata, per scoprire che verità storica e mito vivono ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] assai più distaccate nei confronti di Firenze e un accenno molto esplicito alla sua "patria aretina". Del resto, già nella primavera e nell'estate il B. era stato impegnato al servizio della Curia e del pontefice in incarichi di particolare fiducia ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] il 31 marzo, il 25 dicembre o nel settembre del 307, comunque prima dello scontro pubblico tra Massimiano e Massenzio nella primavera del 308. Il luogo della cerimonia, sebbene non sia certo, è probabilmente Treviri. Una delle particolarità di questo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 'anno. In quel tempo, oltre alla pestilenza, infuriava anche la guerra fra Venezia e Milano, a causa della quale nella primavera del 1439 fu danneggiata anche la villa del G. in Valpolicella. Il 7 luglio 1439 moriva Margherita Gonzaga, allieva sia di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] sistema al quale io potei ricorrere, se sistema è, fu di lasciarmi andare dove mi spingeva il vento" (ediz. Chiara).
Nella primavera del 1760 il C. era in Svizzera. Visitò, tra l'altro, l'abbazia benedettina di Einsiedeln e fu preso da un desiderio ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] probabilmente con il lungo incontro ad Aquileia tra Federico e il figlio Enrico (VII) re di Germania nella primavera del 1232, appare stilata "è quello dell'italiano settentrionale, più propriamente del veneto orientale. Pure nella difficoltà di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...