Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] del presente, anzi avventate e prefigurate in vista di disegni e imprese future. Le Memorie poetiche erano state scritte nella primavera del ’37; la quarta del suo esilio in Francia. E già a Firenze, probabilmente soprattutto nel ’33, doveva avere ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] poi fuso con un altro articolo uscito nel Corriere della Sera del 29 dic. 1951 e successivamente in Prospetti della primavera 1954). Sempre in questo campo va ricordato Emily Dickinson (Brescia 1939),che è una revisione della tesi di laurea della ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] mecenate G. Alberti, titolare della ditta che produce il liquore 'Strega'. "Cominciarono, nell'inverno e nella primavera del 1944, a radunarsi amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito unita nella partecipazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] progetti proposti dagli architetti consultati - a delinearne forma e struttura, per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine anno a Roma. In viaggio nel 1582, al seguito del cardinale Ludovico Madruzzo legato apostolico ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv. 17-83), nella descrizione della primavera, animata da elegantissime personificazioni di fiori e di alberi (vv. 173-227), e nei vivacissimi ritratti del cavallo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di donazione B. possedeva allora 482 manoscritti greci e 264 latini. Una prima consegna, forse di 30 casse, arrivò a Venezia nella primavera dell'anno seguente. Il resto, più i libri comprati da B. negli anni tra il 1469 e il 1472, tra cui alcuni ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e per il Tempo, in qualità di collaboratore e di critico musicale, il saggio su G. F. Malipiero (scritto nella primavera 1940 e pubblicato a Roma nel 1941 e a Milano nel 1942), i discorsi celebrativi su Scarlatti,Verdi e Pergolesi (pronunciati il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e i Prodigi di Giulio Ossequiente, anch'essi appena rinvenuti da Giocondo in un convento francese.
Ma nella primavera del 1509, le operazioni militari intraprese dalla Lega di Cambrai contro la Repubblica di Venezia causarono una nuova sospensione ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] odi, All'amica lontana [1836], Il sospiro dell'anima [1841], Per il ritratto di Dante [1841], All'amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", componimenti che "i metri tradizionali tradizionalmente cadenzati, la poeticità ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] . È perciò naturale l'atteggiamento assunto nei confronti d'una rivoluzione che aveva come fine il rovesciamento dell'autorità legittima.
Nella primavera del '49 il B. s'affrettò così a dare il suo consenso alle nozze del figlio con Cristina Ferretti ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...