JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] a riprendere l'attività creativa: scrisse la serenata Cerere placata (1772), e riprese a onorare gli impegni portoghesi. Alla primavera del 1774 risalgono gli ultimi lavori: Il trionfo di Clelia, opera seria su libretto di Metastasio, rivista per una ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] ci sono evidenze per sostenere che Partenio fosse in contatto con Legrenzi prima che costui si stabilisse a Venezia, nella primavera del 1668. La prima formazione musicale va dunque fatta risalire agli anni del seminario e a esperienze maturate prima ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] ritornò che nel 1851. Secondo il Regli, fu scritturato a Copenaghen da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] sua terza opera, Armando il gondoliero, su libretto di G. Micci; il successo fu grande e l'opera fu rappresentata nella primavera del 1852 al teatro Nazionale di Torino con il titolo Il gondoliero, poi l'8 ottobre dello stesso anno al teatro Grande ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] tra l'altro, Printemps per coro femminile e orchestra (1887) brano ispirato al noto dipinto di Sandro Botticelli, La primavera.
Gli anni del simbolismo
Rientrato a Parigi, Debussy frequenta gli ambienti musicali e letterari della capitale. Mette in ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] della Pergola, fu Ifigenia in Ifigenia in Tauride di A. Tarchi, cui fece seguito la Didone abbandonata di vari autori. Nella primavera del 1787 fu al teatro alla Scala di Milano, quale Cimone ne Il conte di Saldagna del Tarchi e nuovamente a Firenze ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] in uno dei quali si dice: "frate Alessandro di Bartolomeo da Firenze, nostro frate e studente a Bologna". Nella primavera del 1489 ritornò a Firenze e prese servizio all'Annunziata come organista, cantore e insegnante di musica dei novizi, incarichi ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] ), tra cui: Il cignomorente, azione in due episodi e un intermezzo (incompiuta); Villad'Este - Suite per orchestra; Primavera nella Campagna romana; Suiteper orchestra d'archi; Notturno (1933); Egloga (1954); Sinfonia breve; Notte d'inverno e altri ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] di affermarsi a Napoli e, nel contempo, di intraprendere tournées in altre città.
In coppia con Cavana la M. fu a Vicenza nella primavera 1712 per Peribea in Salamina di C.F. Pollaroli e, tra l'autunno e il carnevale successivi (1713-14), di nuovo a ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] anno firmò un contratto con l'impresa Urzone per una tournée in Asia, quale direttore e solista del Naples Quartetto.
Nella primavera del 1896 suonò a Napoli con l'orchestra del S. Carlo. Successivamente compì un secondo viaggio di tre mesi in Asia ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...