ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] divenne assai ricercato nella società nobile fiorentina come liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia sei sue Ouvertures a grande orchestra e nella primavera del 1836, maestro di cappella alla chiesa di S. Filippo della Pace, vi faceva eseguire la sua quinta grande Messa ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] all'insegnamento, aprendo nel 1949, una scuola di canto a Londra (fra i suoi migliori allievi si ricorda Erik Aitken). Nella primavera 1960 si recò a Firenze, in convalescenza da una grave malattia; era atteso per l'autunno di nuovo a Londra; morì ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] a 4 voci, Pifferi e tamburi,marcia dei lanzichenecchi (in Scuola pratica di lettura a prima vista di autori diversi), Primavera,Stornello,Quando mi guardi! a 3 voci, e Rêverie furono pubblicate a Milano dall'editore Ricordi in periodi diversi (cfr ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] corpo sono: la difesa comune degli alleati (nel quadro della NATO), missioni di ristabilimento della pace, azioni umanitarie. Nella primavera 1992 la ex G. federale fu a più riprese paralizzata da una serie di imponenti scioperi del pubblico impiego ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] questa l'unica testimonianza circa la sua attività di compositore di corte, Francesco compose le musiche per il balletto La primavera trionfante dell'inverno, su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] fiorentino esercitò su di lui. Si tratta di quaranta madrigali che l'A. stesso chiamò "i primi fiori che alla mia tenera primavera è concesso mandar fuori". A sedici madrigali a 4 voci segue una sestina del Petrarca Alla dolc'ombra;essa inizia con il ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] al C. l'opera Siroe (libretto di P. Metastasio, Madrid, teatro del Buen Retiro, stagione di primavera), tra i cui interpreti ricordiamo: la napoletana Regina Mingotti, Teresa Castellini, Isabel Uttini, Domingo Panzacchi, Francisco Giovannini ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] dello stesso anno, e nel Carnevale seguente in Zenobia in Palmira di Anfossi e nell'Alceste di Portogallo.
Nella primavera 1799 fu impegnata al teatro degli Intrepidi di Firenze; quindi in autunno cantò al teatro degli Avvalorati di Livorno. Tornata ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] M. M. Alarcello, Milano, teatro Filodrammatici, 7 maggio e teatro S. Radegonda, 12 maggio 1864; poi Montevideo, teatro Solis, primavera 1873, e Malta, teatro Reale, stagione 1886-87). Questo lavoro, rappresentato in Italia e all'estero sempre con lo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...