PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Verdi (Nannetta e Alice), al Lohengrin (Elsa), al Faust (Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini di Catania con Uno sguardo dal ponte di Rossellini.
Morì a Milano il 19 novembre 1987.
Forte ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] ricordato, poiché rappresenta il prototipo della stessa raccolta. Un altro suo madrigale a 5 voci, Ecco la primavera, figurava inoltre nella perduta raccolta Infidi lumi (Palermo 1603).
Appartenne probabilmente alla stessa famiglia anche il musicista ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] cui ricordiamo: Vecchia chitarra, Tre ballate di calendimaggio, L'ombrellino giapponese, Le campane di Malines, Canto di primavera (su testo di F. Salvatori), Trittico primaverile, Melodia autunnale, Giardini notturni, Spiando ai vetri (suversi di C ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] di G. Rossini e l'opera Malek-Adel (libretto di Gaetano Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di Cremona nella primavera dell'anno 1835. Secondo il De Piccolellis, invece sarebbe discutibile perfino l'identità dell'ultimo discendente dei Bergonzi ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] ! di Brignone, 1936), Se vuoi goder la vita e Mamma (Beniamino Gigli, in Mamma, sempre di Brignone, 1941), Dimmi tu primavera e Cinefollia (B. Gigli, in Silenzio, si gira! di Campogalliani, 1943), Soli soli nella notte e La strada nel bosco (Gino ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] atti Sesostri re d'Egitto, libretto di A. Zeno e P. Pariati, 24 genn. 1717, poi Napoli, teatro S. Carlo, primavera 1752 secondo il Manferrari e Padova, teatro Nuovo, giugno 1756 secondo il Faustini Fasini (ms. 17.210; tuttavia esistono dubbi sulla ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] e restò in servizio fino al febbraio 1712.
Una sua assenza nei documenti bolognesi fra l'inizio del 1712 e la primavera inoltrata del 1714 potrebbe collimare con le vaghe notizie del viaggiatore di Francoforte J.F. von Uffenbach (Preussner) circa il ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] successo particolare nella seconda opera, da lui portata poi in Sudamerica nella sua prima tournée al di fuori dell'Europa (primavera-estate): suoi compagni furono ancora R. Raisa, il baritono G. Rimini, il basso M. Gaudio, il mezzosoprano E. Casazza ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] del 1788 l'Artaserse. L'opera, però, cadde e l'A. fu giudicato "invecchiato". Ugualmente non piacque la rappresentazione nella primavera dello stesso anno della Didone abbandonata al teatro S. Carlo di Napoli, anche se nell'autunno l'A. fece eseguire ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] collocata a destra dell'altare maggiore, in cornu Evangelii, ma inspiegabilmente non fu inaugurato che molti anni più tardi, nella primavera del 1579. Secondo l'Ambros, l'A. sarebbe stato anche organista al duomo di Milano. Dopo un breve ritorno nell ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...