BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] documenti che possano accertarlo). Il successo fu tale che subito il B. ebbe scritture per Brescia (carnevale 1828), Ancona (primavera dello stesso anno), cantando nell'Assedio di Corinto e in Semiramide diG. Rossini, Torino (autunno 1828) al Teatro ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] repertorio e i ruoli a lei forse più congeniali, si cimentò in parti da soprano e nel genere serio. A partire dalla primavera del 1812 l'astro del successo cominciò a offuscarsi: a Napoli ne Il salto di Leucade venne fischiata. Da questo momento per ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] ora l'uno ora l'altro titolo, o lo mutassero del tutto, pur rimanendo quasi identici nel loro contenuto.
Nella primavera del 1738 andò in scena al Teatro Valle di Roma, in prima rappresentazione, La finta cameriera (nota anche col titolo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] grande carriera. Gli impegni si assestarono in scritture di sempre maggiore portata e nelle loro riconferme. Tra l'inverno e la primavera 1898, al Carlo Felice di Genova, il C. rimase per tre mesi (e per complessive 5.000 lire); di nuovo, affrontò ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] il titolo dell'intermezzo all'intera opera ed aggiunge che "scritta in dieci giorni era caduta del tutto" (p. 48). Nella primavera del 1798 fu rappresentata al teatro Valle la sua farsa in due atti Il geloso immaginario, su libretto di ignoto, a cui ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] . Nonostante il continuo impegno all'organo di S. Pietro, prese parte, sempre in S. Marcello, al secondo e terzo oratorio nella primavera del 1674, presenti i maestri di cappella A. Masini e A. Bernabei. L'anno seguente, il 15 marzo, nel periodo del ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per il carnevale e la primavera seguenti, sempre per La Fenice, ove tra l'altro apparve in prime rappresentazioni di opere di N. Zingarelli (Carolina e ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] 3 febbr. 1792; L'astuta in amore ossia Il furbo malaccorto (opera buffa, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro Nuovo, primavera 1795; La cantatrice bizzarra (farsa in 2 atti, libr. di anonimo, Roma, teatro Capranica, 26 dic. 1795); I viaggiatori amanti ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] alla festa d'armi e balli (Modena 1699); I presagi di Melissa, introduzione a una festa di ballo (F. Torti, ibid., primavera 1709; musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento da camera a 5 voci (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] banda musicale che lo stesso G. aveva fondato.
Compose, in seguito, due opere buffe, La secchia rapita (Firenze, teatro Goldoni, primavera 1872, in collaborazione con C. Bacchini, E. De Champs, R. Felici, G. Tacchinardi e E. Usiglio) e L'idolo cinese ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...