GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] i propri allievi di pianoforte. Nell'inverno 1891 fu maestro sostituto alla Fenice per una serie di recite straordinarie. Nella primavera del 1895 l'orchestra di Venezia, diretta da A. Toscanini, eseguì, alla Fenice, la sua Sinfonia in mi maggiore. L ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] visione di s. Orsola, poema musicale per violino e pianoforte, da un quadro di V. Carpaccio (Roma 1915); La primavera fiorentina, suite per pianoforte, suscitata dalla visione dei capolavori della scuola fiorentina del XIV e XV secolo; Le danzatrici ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] nella estate e nell'autunno del 1858 al teatro Imperiale di Odessa e a quello Italiano di Costantinopoli, e nella primavera del 1860 all'Academy of Music di New York.
Meno felici, tuttavia, si rivelarono le opere successive dell'A., Pietro ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] senza successo. L'Omnibus (cfr. Gazzetta musicale di Milano, 1845, p. 100) vi rilevava "spontaneità, gusto e genio". Nella primavera del 1846 La casa degli artisti, con il nuovo titolo L'arrivo del signor zio, fu rappresentata al teatro Sutera di ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] della regina Cristina di Svezia, al cui seguito andò poi, nel 1660, a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera del 1661, la regina si recò ad Amburgo, e probabilmente anche in questo viaggio l'A. la segui ed ebbe modo di ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] di questa specie di liturgie della vendetta sociale che sono le cantate di Nono» (Mila - Nono, 2010, p. 286).
Nella primavera del 2014 realizzò un ultimo spettacolo (Liliana Poli e i tamburi parlanti) e in ottobre la sua ultima registrazione (Adagio ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] un'altra prima esecuzione in francese, quella della Bethly di Donizetti (27 dic. 1853).
Non meno entusiasticamente accolte furono, nella primavera del 1854, ancora a Londra le sue recite di Matilde di Shabran e di - Rigoletto; qualche anno dopo (1856 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] a scuola e in conservatorio a Napoli non seguì il padre, nuovamente trasferito prima ad Arienzo (dove la madre morì nella primavera 1873, poco dopo aver dato alla luce un terzo figlio, Gastone), poi, quale presidente del tribunale, a Potenza. Qui il ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 110 s.; F. Foschi, Omaggio a B. G.: primavera del tenore, Roma 1982; L. Pinzauti, Storia del Maggio. Dalla nascita della "Stabile Orchestrale fiorentina" (1918) al festival del 1933 ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] , dove, esibitosi con successo al Concert spirituel, divenne in breve tempo assai noto sotto il nome di Desjardins. Nella primavera del 1750 arrivò a Londra; il 18 maggio del medesimo anno suscitò grande interesse in un concerto di beneficenza a ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...