CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] progetti con Callas per la successiva stagione 1958-59 (I Puritani, Francesca da Rimini, Mosè). Ma i contratti di quella primavera 1958 erano già sottoscritti. Le prove per la ripresa di Anna Bolena trascorsero così in un teatro di gelo (aprile); le ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] . Sempre nel teatro di corte di Dresda, apparve nella stagione di Carnevale 1766 ne La famiglia in scompiglio di G. Scolari, in primavera ne Il ratto della sposa di P. Guglielmi, quindi in estate ne Il marchese villano di Galuppi, e in autunno ne Li ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] , libretto F. Ballani, Roma, teatro Argentina, 26genn. 1796; Le nozze a dispetto, libretto G. Palomba, Napoli, teatro del Fondo, primavera 1797; Zulema, libretto O. Balsamo, data anche con il titolo di Gonzalvo di Cordova, Napoli, teatro S. Carlo, 13 ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] di Venezia, Udine, Rovigo, Cremona, spesso al fianco della moglie, anche alla Pergola di Firenze dal carnevale 1836, quindi nella primavera-estate al Valle di Roma e nell’autunno-inverno seguente al San Carlo e al Fondo di Napoli; è documentato anche ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di morte, comprimario in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti a Modena nella primavera 1851, cantò poi nel Macbeth di Verdi nell'estate 1852 a Cesena. Nell'autunno 1859 fu a Bologna per Vittore Pisani di A ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] di libretti di opere note furono quelle de La muta di Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di Longjumeau (A. de Leuven e L. L. Brunswich; Milano, Teatro alla Scala, 6 nov ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] del 1834 al teatro Valle, succedendo all'Orzelli, incarico che tenne nel tre più importanti teatri romani fino alla primavera del 1867. Tuttavia l'attività nei teatri non impedì all'A. di dedicarsi, proprio in quegli anni di predominio operistico ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] canto con strumenti, e pubblicò diversi scritti musicologici. Fra i lavori teatrali, figurano le opere: La notte perigliosa (Padova, Teatro Nuovo, primavera 1820), L'abitator del bosco (ivi, autunno 1821), L'alloggio militare (ivi, Teatro Nuovissimo ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] data, ad esempio, dal libretto veneziano della Sposa polacca, opera eseguita a Roma il 26 dic. 1796 e a Venezia nella primavera del 1799. Non si sa se questa attività abbia avuto carattere continuativo e dove sia stata esplicata.
Verso l'anno 1795 il ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] tragedia lirica Il solitario (libretto di L. Scalchi; teatro Valle, 16 luglio 1853), cui seguirono Giuliano Salviati (Id.; ibid., primavera 1854) e Il sindaco del villaggio (Id.; teatro Capranica, 29 ott. 1856). L'attività operistica del L. si svolse ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...