FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Roma il 6 marzo 1560 e nel 1561 fu eletto referendarius utriusque signaturae. Nel nuovo periodo di governo, durato fino alla primavera del 1563, gli venne affidata l'istruttoria del processo contro i nipoti di Paolo IV, i cardinali Carlo, Alfonso e ...
Leggi Tutto
DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] bene le tappe del suo viaggio.
Nel dicembre 1191 troviamo il D. a Milano, nel gennaio-febbraio 1192 a Piacenza, nella primavera a Padova e Vicenza, nel maggio-giugno a Parma, dove furono definiti i confini tra certe parrocchie. Nel giugno fu ancora ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] tempo, a Vicenza; il 23 settembre il L. ottenne come coadiutore il cugino Luigi, vescovo titolare di Modone, e nella primavera del 1540 iniziò la terza e ultima visita pastorale, mentre il papa Paolo III approvava la Congregazione dei somaschi.
Il 18 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Bembo, segretario apostolico, che ospitò F. durante il soggiorno romano, durato tre mesi.
F. fu effettivamente ricevuto dal papa nella primavera del 1514, ma niente di preciso ci è dato sapere sull'esito di questo colloquio. F. correda la sua seconda ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] . Portata a termine la carica di provinciale, tornò a Venezia per riposarsi, ma fu costretto ad allontanarsene già nella primavera del 1618, nuovamente coinvolto nelle trattative tra il governatore di Milano, Pedro Álvarez de Toledo, e il duca di ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] di quell'anno decretò l'unione della canonica di Paurano alla mensa volterrana, considerati i debiti contratti da quel vescovo. Nella primavera del 1288, mentre Niccolò IV s'imponeva come paciere nello scontro di Firenze e Siena con Arezzo, il M. era ...
Leggi Tutto
BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] storia patria, IV (1880), pp. 118 ss.; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lomb., XX (1903), pp. 52, 388; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia,ibid., XLI (1914), pp ...
Leggi Tutto
LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] 1276), in modo che il ripristino delle acque consentisse nuove entrate da utilizzare per l'attiguo monastero servita.
Nella primavera del 1541 il L. fu inviato a Modena come inquisitore delegato dal pontefice per il processo al letterato e accademico ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] i Francesi entrati in Napoli il 21 febbr. 1495, si recò a Genova ove pose mano ai Dialoghi d'Amore. Ma nella primavera del 1501 improvvise leggi contro gli Ebrei lo costrinsero ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a Barletta, ove doveva ...
Leggi Tutto
GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] questioni connesse all'evento, sottoponendo loro dapprima una serie di questioni parziali, per poi consultare ufficialmente, nella primavera del 1271, i tre maggiori maestri domenicani, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Robert Kilwardby, esigendo da ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...