BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] cattolici fosse riconosciuto il diritto di frequentare le prediche in lingua armena e turca nelle chiese latine.
Nella primavera del 1736, per motivi di salute, il B. abbandonò temporaneamente Costantinopoli, lasciandovi in qualità di provicario il ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] di passare all'arcivescovo A. una pensione di 1500 fiorini.
Morto Giovanni XXII, le trattative furono riprese da Benedetto XII nella primavera del 1335, ma l'A. fu di nuovo escluso dai benefici della riconciliazione e solo nel 1337, con l'effettivo ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] vita al sindacato Solidarność, guidato da L. Walesa, con una forte caratterizzazione in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo la fine della Primavera di Praga del 1968, la più nota esperienza di d. fu il gruppo di Charta 77, le cui pubblicazioni ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] e pedagogiche sull'erudizione scientifica, nonostante la sua vasta dottrina, il B. non pubblicò nulla, né lasciò scritti inediti. Nella primavera del 1721, dopo un viaggio a Roma, fu colpito da un grave attacco d'idropisia, da cui non poté riaversi ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] epiteti quali Almus, Pecunia, Frugifer, Farreus, è rappresentato anche da concreti fatti festivi: in autunno e a primavera gli agricoltori offrivano un festino (daps) a Iuppiter Dapalis. Apparentemente, nella sfera agraria ricondurrebbero a G. le ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] effettuato durante il pontificato precedente, nella primavera del 1979 è stata pubblicata la costituzione dalla Conferenza delle C. europee e dal Consiglio ecumenico. Nella primavera del 1990, certo anche in relazione ai grandi, repentini ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Giustino; le trattative per la riconciliazione con la Sede apostolica, da lui subito avviate, si conclusero infatti nella primavera del 519.
Poco sappiamo dei rapporti intercorsi tra la Sede apostolica e le altre Chiese occidentali negli ultimi anni ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] avvenimenti – e sono appunto le medesime: il 1848, il 1860, il 1870.
Il 1848, «l’anno dei portenti», «la primavera dei popoli». Nell’episodio della Repubblica Romana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la sua comparsa anche la prima stampa ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del compagno di partito Sandro Pertini nell’estate del 1978. Complice soprattutto l’esito del referendum sul divorzio giunto nella primavera del 1974, fu Nenni che nei primi mesi dell’anno successivo, sulla base di un’intesa col capo del governo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] settimo, il nono, il decimo e l'undicesimo 29 giorni; il dodicesimo 28 giorni), con inizio all'incirca dall'equinozio di primavera (odierno 21 marzo), per un totale di 355 giorni. I mesi erano denominati in riferimento a divinità o a entità, oppure ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...