CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] promulgava a Napoli le ordinanze per la riforma della provincia; si recò poi in Sicilia, dove si fermò fino alla primavera del 1581: il 2 aprile venivano pubblicate a Palermo le ordinanze relative alla sua visita. Rientrato a Roma nel novembre ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] privato della dignità cardinalizia per questa sua pertinace disobbedienza. Dopo aver ricevuto un altro sollecito alla fine del 1545, fra la primavera e l'estate del 1546 il C. stette così male : egli che prendeva sempre a scusa le sue condizioni di ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] , il D. si dedicò completamente agli studi.
Dopo un breve soggiorno a Trapani si recò a Roma dove, nella primavera del 1913, abbandonava definitivamente l'abito ecclesiastico. Diresse per qualche tempo l'Istituto artistico italiano, che aveva fra gli ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] durò sei mesi. I due religiosi passarono in Calabria l'inverno 1457-1458 e quindi si spostarono in Campania agli inizi della primavera. Il 30 marzo 1458 visitarono S. Maria di Pattano e la missione si concluse il 5aprile, dopo di che ritornarono a ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] di cardinale nipote decaduto, di segretario di stato privo di credito diventò per l'A. insostenibile quando, nella primavera del 1598, dovette accompagnare Clemente VIII in Ferrara, riannessa agli Stati pontifici, ed assistere al trionfo di Pietro ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] missioni e completò il tirocinio con un esame sostenuto nella congregazione di Propaganda Fide. Lasciata l'Italia nel 1860, nella primavera dell'anno seguente, dopo alcuni mesi trascorsi in Palestina, da Suez raggiunse Hong Kong e quindi, il 20 sett ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] e del padre gesuita M. D'Andria, nell'eremo camaldolese di S. Salvatore, definì la nuova regola.
Nella primavera del 1588 poté superare a Roma le difficoltà oppostegli dalla commissione cardinalizia, grazie all'intervento del cardinale A. Peretti ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] gran deferenza.
Nell'abiura il D. si era impegnato a confutare le opere che aveva scritto contro la Chiesa romana. Nella primavera del 1623 apparve, con la data del 24 novembre precedente, il Sui reditus ex Anglia consilium (Roma, ex typogr. Camerae ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] montagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione. Lungo l'anno 1104 l'attività del legato si estende ancora dalla primavera all'autunno: a Piadena il 1° maggio, a Parma in agosto, nel Modenese in settembre. Infine l'ultimo atto di B ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] ogni caso il M. poté sottrarsi all'incarico di legato.
Rimase quindi a Bologna e tornò con la Curia a Roma nella primavera successiva. Nel giugno 1413 Ladislao di Napoli fece irruzione a Roma e la saccheggiò, il papa fuggì, Ladislao imprigionò il M ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...