MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] fiorentino di cui fu compagno di studi, almeno nell'età infantile e adolescenziale. Ebbe inoltre due sorelle, Primavera e Ginevra, andate spose rispettivamente a Francesco Vernacci e Bernardo Minerbetti.
La famiglia Machiavelli apparteneva al ceto ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] precettore del giovane Fabio di Colloredo, figlio del marchese Rodolfo, e accompagnò il suo discepolo a Roma, ove rimase fino alla primavera del 1716. A Roma entrò in contatto con i dotti originari della sua regione, e in particolare con G. Fontanini ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] esperienza nella provincia lombarda, ritornò in patria per dirigere come priore e inquisitore il convento di S. Domenico. Nella primavera di quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] suoi cinque fratelli: Bartolomeo, Giovanni, Orazio, Cesare, Lelio.
I primi anni della vita del G. sono piuttosto oscuri: nella primavera-estate del 1573 si trovava ancora a compiere studi umanistici in città, come sappiamo grazie a un breve processo ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] un modo o nell’altro gli era familiare, per poi essere velocemente rimosso. Lo si apprende dal fatto che nella primavera di quell’anno Gerberto consigliò i monaci bobbiesi di resistere ai tyranni e infuse coraggio in particolare a Rainardo, il quale ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] , l'insegnamento di fisica e storia naturale nello stesso seminario, incarico che il M. tenne ininterrottamente sino alla primavera del 1901. Nel frattempo, il 17 apr. 1881, fu consacrato sacerdote a Pavia.
Già professore di scienze matematiche ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] i due padri gesuiti Pietro Fabro e Diego Laínez, sotto la guida dei quali compì i suoi primi "esercizi spirituali". Nella primavera del 1547, dopo un periodo di cinque anni a Malgrate, si spostò a Roma presso la chiesa di S. Maria della Strada ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e Ratisbona, giungendo, verso la metà di dicembre, a Vienna. Il successivo incontro fra i principi tedeschi, previsto per la primavera successiva, si svolse a Wiener Neustadt, dove G. si recò verso la metà di marzo. Pochi i passi avanti compiuti nel ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di rientrare a Imola.
Le prime testimonianze dell'incontro del giovane F. con altri ambienti risalgono a un viaggio a Roma nella primavera del 1514: 10 scopo era quello di donare a papa Leone X una sua raccolta di passi commentati di classici (le ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] dagli affari a lunghi periodi di assenza.
Ben presto convertitosi, sulle orme del padre Giuliano, alla Riforma, abbandonò Lucca nella primavera del 1567 insieme con gli zii: la famiglia si ritrovò così al completo in Francia. Il 30 luglio 1567 il C ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...