MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] che confermava alcune disposizioni emanate dal suo predecessore Niccolò II) il papa ricorda una missione compiuta nella primavera del 1060 in Dalmazia dallo stesso M., "collateralem episcopum nostrum", e dall'arcivescovo di Spalato, Giovanni, al ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] XV e dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi, fu poi gratificato della nomina alla prestigiosa carica di segretario di Consulta nella primavera del 1623. Ma, dopo pochi mesi, la morte di Gregorio XV e l'elezione al papato di Maffeo Barberini, il ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] sacrarum rerum rationem accedit.
Socio corrispondente dell'Instituto di Corrispondenza archeologica dal 9 dic. 1846, durante la primavera del 1847 (lettera al Vercellone del 17 maggio), il B. fu nominato dal capitolo generale rettore delle scuole ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] , le pievi di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco, Frugarolo e Lagoscuro. Nella primavera del 946 si preoccupò della sorte dell'abbazia di Vendersi, allora pressoché in stato d'abbandono, forse a causa delle incursioni ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] del vescovado di Ventimiglia, nel settembre 1565, fu consacrato vescovo di Luni e Sarzana, dove però si recò soltanto nella primavera del 1568. Qui, in ossequio ai decreti del concilio di Trento, effettuò la visita pastorale della diocesi, servendosi ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] dei Vescovi e dei regolari, del Concilio, dell'Immunità e di Propaganda Fide.
Il C. partì da Madrid nella primavera inoltrata del 1696, carico, così come volevano la tradizione e la convenienza, di doni principeschi. Arrivato a Roma nell ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] papale, maternità divina della Madonna, le due nature, volontà e attività di Cristo e la processione dello Spirito Santo). Nella primavera del 1614 il G. arrivò a una soluzione positiva della questione, che permise ad Adamo di ritornare a Bagdad con ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] di Siviglia, decise di accettare la dignità sacerdotale in seguito ad un ordine esplicito del padre generale: consacrato nella primavera del 1574 adempì per alcuni anni nel monastero di Siviglia l'ufficio di maestro dei novizi. Passò poi a Madrid ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] l’occasione della supplica di Borso per celebrare l’ultima grande festa del suo pontificato. Borso si recò a Roma nella primavera del 1471, accompagnato da un grande seguito di uomini e cavalli, e ricevette il titolo di duca di Ferrara dalle mani ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] da parte di Francesco I in un momento di svantaggio, dopo la sconfitta alla Bicocca e la perdita di Genova (primavera del 1522), si contrapponeva l'ostilità di Carlo V, accentuatasi nel corso dell'anno quando A. resistette chiaramente alle pressioni ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...