AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant'Andrea, e poi, nel corso dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), l'A. ebbe ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] fiducioso in un pronipote così precocemente grave e austero.Dopo il ritorno del cardinale Carlo a Roma nella primavera del '58, il C. dovette di nuovo cedergli ogni autorità politica e fu completamente assorbito dalla quotidiana consuetudine ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] , il Possevino, il Pererio, il Toledo e altri, con i quali iniziò lo studio della teologia e delle scienze sacre. Nella primavera del 1576 avvenne l'incontro con Filippo Neri, che così grande influsso esercitò su di lui, come si rileva in vari punti ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] fuori del territorio del Regno, G. ottenne un numero incredibilmente alto di concessioni dai sovrani siciliani. Nella primavera 1193 Tancredi concesse a G. il privilegio della libera circolazione delle merci, rinnovato da Guglielmo III nel giugno ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] suoi seguaci, primo tra tutti S. Patrizi. La denuncia non ebbe effetti immediati, anche se furono ascoltati alcuni testimoni.
Nella primavera del 1542 il L. fu nuovamente invitato a predicare per la quaresima e il 20 agosto il Consiglio votò per lui ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] gruppo di cardinali capeggiati dal cardinale di Rieti Bartolomeo Mezzavacca - sei o sette, tra i quali il C. - esplosero nella primavera del 1383, quando il papa decise di trasferirsi nel Regno per comporre i suoi contrasti con Carlo III. Al momento ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. 1523. Nella primavera del 1524 fu inviato a Venosa per verificare lo stato della cattedrale che minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di Caterina, che in quel momento si trovava con lei a Roma, nella quale il G. progettava un viaggio a Roma per la primavera seguente.
Fra il 1380 e il 1389 al G. e a Mattea nacquero sette figli: Francesco, Nadda, Galgano, Manno e Gherardo, questi ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] e per far restituire a Trieste e al vescovo i castelli occupati dai Veneziani. L'intervento non ebbe successo e nella primavera seguente B. dovette recarsi al Parlamento friulano per chiedere soccorsi per i Triestini assediati. Ottenne l'invio di un ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] cattolici fosse riconosciuto il diritto di frequentare le prediche in lingua armena e turca nelle chiese latine.
Nella primavera del 1736, per motivi di salute, il B. abbandonò temporaneamente Costantinopoli, lasciandovi in qualità di provicario il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...