ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] , la quale, riunitasi il 30 giugno 1838, decise però di differire la decisione. L'E. si vide così costretto, nella primavera del 1846, a tornare nuovamente a Roma, dove fu testimone indiretto della morte di Gregorio XVI, avvenuta il 31 maggio di ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] II nel 1171 (Chronica).
In ricompensa dei servigi resi per un decennio, Alessandro III, il sabato delle quattro tempora di primavera del 1178 (3 marzo), ordinò G. cardinale diacono della diaconia dei Ss. Cosma e Damiano. Insignito di tale titolo ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] i provvedimenti della Corona contro Giacomo da Santa Lucia e i suoi seguaci, varati tra l'inverno 1478 e la primavera dell'anno successivo, la vertenza relativa all'arcivescovado messinese rimaneva aperta. Il L., che, come detto, esercitava una piena ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] doni", a conservare la castità fino all'età di trent'anni.
Avvisaglie di persecuzioni contro la setta si ebbero, pare, nella primavera o nell'estate del 1500. Il B. fu citato a comparire dal vicario dell'arcivescovo e vi fu forse anche un intervento ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] base della nuova metodologia, una storia civile del Fermano; ma la morte improvvisa troncò l'opera allo stadio embrionale.
Nella primavera del 1805 si recò a Bologna, per farsi asportare dal prof. Atti una natta posta dietro le spalle. Sottoposto a ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] dal superiore Gaspare Caione, di organizzare i soccorsi che il convento poteva offrire ai bisognosi. Trascorse a Napoli la primavera del 1755 e nella seconda metà di maggio tornò definitivamente a Caposele, dove erano in corso lavori per ampliare la ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] ritroviamo a Karden, nella diocesi di Treviri, dove nuovamente consacrò due altari e lasciò l'impronta del suo sigillo.
Nella primavera del 1296 consacrò la chiesa dei domenicani di Wezel, nei pressi di Kleve. Solo sulla costa del Mare del Nord, in ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] catalana intesa a chiedere solidarietà e appoggio a Carlos di Viana contro il padre. I Catalani arrivarono in Sicilia nella primavera del 1461, ma senza conseguirvi alcun successo, mentre nello stesso anno il Regno inviava a Giovanni un'ambasceria di ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] come proprio procuratore per l'amministrazione dei beni del patriarcato di Grado a Costantinopoli. È da presumere che nella tarda primavera di quello stesso anno, quando si trovava a Venezia, il Morosini sia stato costretto a chiarire le reciproche ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] nel giugno di quell'anno, lo trasferì a questa sede e un anno dopo, il 14 nov. 1400, a Pisa.
Il B. nella primavera del 1401 si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli della Chiesa pisana, e sembra aver risieduto ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...