GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] in quel periodo si trovavano in città. Il Farnese in effetti si recò ad Avignone ancora una volta, per alcune settimane, nella primavera del 1554, ma poi non vi mise più piede; le missive del G. continuavano a servirgli come svago e per informarlo ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] presentò a Maria Teresa e, di contro, per la difesa delle istituzioni locali sostenuta dal Consiglio privato fiammingo. Solo nella primavera-estate del 1770, morto l'agguerrito Le Comte, il G. riuscì a trattare con il presidente del Consiglio privato ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] accompagnata da conferenze al Cairo nel mese di settembre e una mostra con altre conferenze a Gerusalemme nella primavera del 1998. Le conclusioni del dibattito furono documentate soprattutto nel suo testo, scritto in collaborazione con Eugenio ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] 'abate di S. Bartolomeo di Ferrara l'ufficio di registratore di cui il C. era ancora titolare. Nella primavera del 1432 la Camera apostolica, agendo su ordine formale del vicecamerario Francesco Condulmer, fece sequestrare l'argenteria depositata dal ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] alla guerra contro i musulmani in Italia furono lo scopo anche delle due ambascerie che partirono da Costantinopoli per Roma nella primavera dell'879, inviate l'una dallo stesso Fozio e l'altra dall'imperatore. Un sinodo, riunito a Roma nell'estate ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] cui poté essere scritta in Parma la Rhetorimachia va ristretto allora ad un anno: maggio 1047-maggio 1048.
Già nella primavera dei 1048 A. fu chiamato come cappellano alla corte imperiale: la Rhetorimachia fu interrotta alla fine del terzo libro con ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] di Benevento, eretta a ducato - ed a funzioni religiose, di cui fu spesso il celebrante, e, dopo una parentesi nella primavera del 1498, quando si sottopose a cure termali a Viterbo, ad avvenimenti semipubblici - quale il battesimo del figlio di ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] per il successo. A lui furono destinati alcuni compagni, poi ridotti ad uno solo: il p. Antonio De Martino.
Nella primavera del 1637 il D. partì per la Siria, osservatorio privilegiato delle cose del Vicino Oriente: via Napoli-Messina raggiunse Malta ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] proseguì nei primi anni Quaranta un’intensa attività diplomatica: dopo una missione a Romans, in Delfinato, svolta nella primavera del 1342, venne incaricato dal neoeletto Clemente VI di una lunga, ma infruttuosa, legazione nelle Fiandre, i cui ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] a cuore al cardinale fin da quando era stato arcivescovo in Ungheria, terra sempre minacciata dalle pressioni turche.
Nella primavera del 1507 era sorto un problema relativo al palazzo dell'arcipresbiterio, spettante dalla fine del 1501 al cardinale ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...