GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] , attraverso il patrizio Andrea Lippomano, protettore della Compagnia a Venezia, ma in precedenza discepolo di G.P. Carafa; nella primavera del 1548 Ignazio di Loyola intervenne ripetutamente a Roma per fare conferire al G. la facoltà di concedere l ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] rami della casa d'Asburgo e la Francia erano miseramente falliti e sorte non migliore era riservata a quello iniziato nella primavera del 1632, che riservava il compito di conciliare le tre potenze cattoliche e di realizzare l'unione delle loro forze ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] a benedire l'edificio in'nome della Trinità: la chiesa fu detta dell'Immacolata Concezione. A costruzione ultimata, nella primavera del 1582, la B. si fece ricevere dall'arcivescovo per annunciargli lo sdegno divino e l'imminenza di gravi castighi ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] costantemente perseguita nell'attuazione del piano di riforma.
B. vescovo di Reggio è ricordato la prima volta nella primavera 1098, quando egli prende parte - nonostante che la sua diocesi non appartenga alla provincia ecclesiastica ambrosiana - all ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo conclave, il 7 e 8 apr. 1378, fu sollecitato a prendere parte ai conciliaboli delle ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] conseguito il titolo dottorale nello Studio di Perugia.
Successivamente il G. dovette rientrare nella nativa San Ginesio: nella primavera del 1574 lo troviamo infatti impegnato nel Consiglio generale di cento membri che si tramandavano il seggio per ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , che ordinò l'immediata carcerazione. E in carcere il C. rimase, brutalmente trattato, per quarantadue giorni, sino a primavera inoltrata, quando fu liberato grazie alle pressioni e all'interessamento di alcuni suoi amici facoltosi e influenti, i ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] scatenata dalla conversione di Gebhard Truchsess von Waldburg, arcivescovo di Colonia e principe elettore, portò il M. nella primavera del 1583 a Colonia, dove, insieme con il commissario pontificio Minuccio Minucci e al Bonomi, poté condurre l ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] ventiquattro basi missionarie con annesse fattorie e introducendo l'allevamento del bestiame. Tutto andò bene fino alla primavera del 1695, quando i Pimas, esasperati dalle angherie e dalle violenze dei rancheros spagnoli, si ribellarono, devastarono ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] l'imperatore di Nicea Teodoro II relativamente ai problemi dell'unione delle Chiese, progetto avviato alla realizzazione soltanto nella primavera del 1256, dopo la conferma del mandato da parte del nuovo papa Alessandro IV, ma non portato a termine ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...