MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] un'altra iniziativa che, sempre nel 1053, lo vide protagonista. In quell'anno, infatti, presumibilmente dopo la primavera, il M., legittimato dall'autorità appena riconosciutagli, scrisse a Pietro (III), patriarca di Antiochia, una celebre lettera ...
Leggi Tutto
PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] conto di Gregorio VIII contro Ezzelino II, reo di aver arrecato ingenti danni al monastero di S. Maria di Sesto. Nella primavera del 1189 Pistore assisté inoltre, con il vescovo di Belluno, alla consacrazione della chiesa di S. Maria delle Carceri da ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] che fece naufragare la nave non lontano dalle coste di Cipro. Scampato al naufragio, l'E. visse a Nicosia fino alla primavera del 1563, quando, durante la settimana santa, si imbarcò e raggiunse Venezia. Di qui si portò a Trento per incontrare Diego ...
Leggi Tutto
GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] città a mantenersi estranea al conflitto scoppiato apertamente fra l'Impero e i Comuni. G. fu a più riprese presente, nella primavera e nell'estate del 1161, ad atti emanati in Pavia dall'imperatore e, in un documento del 1162, egli si sottoscrisse ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] del bureau des finances di Montpellier. Nel 1615 fu provvisto dell'abbazia d'Aniane nella diocesi di Montpellier.
Nella primavera del 1615 il B. abbandonò Parigi per la corte pontificia, dove gli interessi della Francia esigevano la sua presenza ...
Leggi Tutto
DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] fra i due sovrani, che si rifiutavano di abboccarsi direttamente. Sempre nel 1538 il D. divenne governatore di Tivoli. Nella primavera del 1539, quando la commissione per la riforma della Curia fu elevata ad otto cardinali, il D. fu chiamato a farne ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] occasione anche alla regina madre e ad una delle principali autorità laiche, il "patricius Galliae" Arechi), sia nella primavera-estate del 601, quando pose addirittura sotto la protezione regia il patrimonio ed il suo rettore (lettera Prudentes ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] , dove si era recato anche il cardinale Alessandro Farnese. Peraltro, il massacro dei valdesi di Provenza nella primavera del 1545, che il nunzio commentò favorevolmente riferendosi a quelli residenti a Cabrières, quindi sotto il dominio pontificio ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] le accuse contro il papa in carica e al quale si fa riferimento negli atti del processo a Simmaco.
Nella primavera del 502, temendo una nuova "scandalosa" celebrazione della Pasqua al di fuori della data tradizionale, i nemici di Simmaco pressarono ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] concordia sarà stilato il 16 ag. 1322). Del resto non è privo di significato che, alleatosi Spinetta con Firenze nella primavera 1321 ai danni di Castruccio, garantendo l'accordo con la consegna di alcuni ostaggi, il Consiglio del Popolo di Firenze ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...