DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] stabilirsi a Roma rinuncia comunque temporaneamente per un altro breve soggiorno a Padova (tra la fine del 1531 e la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici. Conservatore dello ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] dall'incalzare degli avvenimenti, "necessitate compulsus" scrive il suo biografo. Nell'attesa, alla notizia che Desiderio e Adelchi, nella primavera del 773, si erano mossi da Pavia alla volta di Roma, alla testa dell'esercito, e portando con loro la ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] a migliorarli, erano stati addirittura vietati l'udienza presso il re e i rapporti con i vescovi francesi.
Nella primavera del 1641 l'assemblea del clero francese, controllata da Richelieu, aveva approvato una gravosa imposta sui beni ecclesiastici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] di Pisa, G. annunciò, il 29 apr. 1411, la convocazione di un nuovo concilio che doveva riunirsi a Roma nella primavera successiva. La situazione all'interno dello Stato della Chiesa rimaneva nel frattempo assai precaria: nel maggio del 1411 la città ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] lasciare Roma e raggiunse Padova nell'ottobre 1579.
Nel 1580 il G. compì la professione dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian e l'elezione del nuovo preposito generale, Claudio Acquaviva, entrò nella commissione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Sant'Elpidio -, secondo altre, invece, nell'eremo di Lecceto. Da allora, per circa dieci anni - dalla fine del 1274 alla primavera del 1284 -, non possediamo altra notizia su di lui, oltre a quella della sua nomina a visitatore della provincia romana ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] altri canali" (4 nov. 1769).
L'ottimismo del D. sulle annunciate vittorie dei Turchi e dei confederati sui Russi, dalla primavera del 1770 smentite da altre fonti, convinse sempre meno il segretario di Stato, che l'8 settembre gli inviava istruzioni ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] la normalità e la pace; il che forse diede un errato senso di sicurezza, Pasquale II ne fece esperienza tra la primavera e l’estate 1116. La saldezza del controllo che conseguì su Roma, ovviamente con compromessi e mediazioni (un sostegno costante fu ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] vescovo di Arezzo F. partecipò poi al concilio di Costanza, come risulta dai relativi atti, da cui si ricava anche che, nella primavera del 1415, fu estensore di alcune bolle.
Sembra che F. andasse ad Arezzo non prima del 1419-20, quindi solo dopo la ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] imprimatur col padre Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò a casa sua. Galileo giunse a Roma nella primavera del 1630, ottenne l'assenso alla pubblicazione, con alcune modifiche, per le insistenze del C., amico del Riccardi, il quale ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...