CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , fino alla morte di questo nel 1534, quando ne riprese l'amministrazione fino al 20 febbr. 1538. Divenuto nella primavera del 1520 abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Monte Sacro (Cesena), nel dicembre dello stesso anno fu ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] da Vicenza tenne a Bologna nella chiesa di S. Michele, lo convinse a vestire l'abito domenicano; fu così che nella primavera del 1333 il B., "iam maturus", entrò nell'OrdoPredicatorum. La notizia è confermata dal testamento in favore della madre ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] e 21 novembre 1570). Poco dopo Curta entrò a far parte del più vasto reticolo dell’anabattismo italiano e nella primavera del 1552 emigrò a Salonicco, per morire infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] secolare per dedicarsi interamente alla religione, attribuita da tali fonti a un voto formulato durante una grave malattia nella primavera del 1585, va più concretamente inserita nella strategia familiare volta a preservare l'unità del feudo e del ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] notizie intorno alla sua vita fino al 1531, quando il G. si recò a Verona, dove dimorò almeno sino alla primavera dell'anno successivo, predicando nelle ricorrenze di Ognissanti e dei defunti del 1531, nonché nel periodo della quaresima del 1532 ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] Chiesa e di tenere Spoleto come feudatario del papa, si allontanò senza opporre resistenza, ritirandosi in Germania. Nella primavera del 1198, come rettore di Spoleto per conto della Chiesa, veniva inviato Gregorio di Crescenzio, cardinale diacono di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Milano nel gennaio del 1504 per una serie di incontri con il governatore francese. Charles d'Amboise (ibid., col. 779). Nella primavera del 1505 il cardinale raggiunse Giulio II ad Imola, dove venne deriso da Alberto Pio da Carpi per il suo recitare ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] fino al 1757. Nel maggio 1745 divenne referendario delle due Segnature e nel 1746 ponente della Sacra Consulta. Nella primavera del 1746 portò la berretta cardinalizia al vescovo di Liegi, Giovanni Teodoro di Baviera, fratello dell’imperatore Carlo ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] e il 1447 il L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella primavera 1448 figura ora a Cento e ora Bologna dove, come si apprende da una lettera di Volpe a Tortelli del 15 apr. 1448, aveva ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] tanto il L. quanto lo Sforza.
I due cardinali scontarono alla corte pontificia un momento di disgrazia a cui si sovrappose, nella primavera, una grave malattia di Ascanio. Tra gli affari correnti che il L. dovette sbrigare in sua vece, vi fu la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...