GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] da Sesso, che, sebbene contrastato in sede locale, fu confermato nella carica dal pontefice nel febbraio di quell'anno.
Nella primavera del 1240 G. fu invitato a recarsi al concilio indetto a Roma per la Pasqua dell'anno successivo con l'intento di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] del C. dalla parte dei Francesi. Non sappiamo con precisione quando si sia verificato questo cambiamento: certo è che nella primavera del 1449 era ancora fedele agli Inglesi (il 13 maggio consolò il duca di Somerset costernato per la perdita di Pont ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1566 Emanuele Filiberto chiese ancora l'intervento della S. Sede per un nuovo tentativo contro la città. Il B. nella primavera del 1568 favorì la missione in Spagna del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] VII a Roma, il D. venne nuovamente nominato delegato apostolico nella breve parentesi della fuga del papa a Genova, nella primavera del 1815, in occasione dell'occupazione della città da parte delle truppe napoletane, e poi chiamato a far parte di ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di impostare gli indirizzi generali del suo governo e doveva contrastare le resistenze di Udine e di Cividale, quando nella primavera del 1558 giunse nell'area l'ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio il Giovane, già accusato di luteranesimo ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , che non risparmiò al vescovo le accuse più basse ed infondate (come quella di appropriazione indebita), culminò, nella primavera del 1936, nella proibizione da parte del prefetto di celebrare la liturgia slovena in alcune chiese cittadine. Il F ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] per raccomandargli la causa della crociata, il "santo passaggio". Ma la lettera non è giunta fino a noi.
Nella primavera dello stesso anno, C. venne convocata d'autorità davanti al Capitolo generale dell'Ordine dei frati predicatori, a Firenze ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di "reordinazione" ma di vera e propria prima ordinazione. B. nel suo Liber de vita christiana (certamente posteriore alla primavera 1089) criticherà duramente tale modo di procedere. Ma al di là di questo dissenso puntuale - al momento dell'affare ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il C. infatti, sempre in compagnia del fidatissimo fratello, fu libero di incamminarsi come esule verso la Svizzera nella primavera del 1561.
Il C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Leo Jozef Suenens, uno degli esponenti più autorevoli della maggioranza conciliare; con questa Montini apparve quindi apertamente schierato. In primavera andò aggravandosi la malattia del papa, che morì la sera del 3 giugno 1963. L’agonia e la morte ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...