ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] , e che si era circondato a tal fine nella segreteria pontificia di umanisti fiorentini antimedicei e filofrancesi. Nella primavera 1556 l'A. accompagnò il Carafa in Francia nella legazione nel corso della quale il cardinale cercò di mettere ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fine del 1959 arrivò il molto atteso posto di assistente di ruolo, con il conseguente concorso, dopo che nella primavera aveva ottenuto la libera docenza in storia della Chiesa. Così nel gennaio 1960 la facoltà fiorentina gli attribuì l’incarico ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] erano tutte per Lotario, mentre pare che Milano fosse in trattative con Corrado prima ancora che costui scendesse in Italia nella primavera del 1128. A. si trovava in quell'anno nel castello di Lecco; vi si era recato forse per separare la sua ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] per gli studi e la vita di pietà anche una completa obbedienza alle sue direttive. Inviandolo a quattordici anni, nella primavera del 1579, allo Studio di Bologna, l'arcivescovo di Milano scriveva al cardinale G. Paleotti vescovo di quella città: "È ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] dell'imperatore, in generale, e di Ezzelino da Romano in particolare, laici ed ecclesiastici.
A partire dal 1239, dopo che nella primavera Federico II era stato scomunicato, e dopo che nel giugno Azzo d'Este con altri era stato messo al bando dall ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] (Del Re, p. 47). Ben poco si conosce del periodo dell'esilio, che sembra trascorresse a Bologna. Comunque, già nella primavera del 1814 era di ritorno a Roma, dove il delegato apostolico cardinale Agostino Rivarola lo aveva chiamato a far parte della ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] XII gli affidava l'incarico di bibliotecario romano, che egli mantenne anche dopo l'elezione di Leone VIII. Nella primavera del 963 fece parte della legazione pontificia presso Ottone il Grande, con l'incarico, secondo Liutprando da Cremona (Historia ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e lo nominò membro delle congregazioni dei Vescovi e regolari, del S. Offizio e de Auxiliis divinae gratiae. IlD. partecipò nella primavera del 1605 ai due conclavi che seguirono la morte di Clemente VIII e, sia il 1° aprile sia il 16 maggio, votò ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 don Giovanni d'Austria prese il posto di Requesens con l'incarico di congedare le truppe spagnole ma di mantenere ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...