CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] La nonna del 1887, acquistato al Circolo degli artisti, Triste inverno del 1888, acquistato alla Promotrice dell'89, La primavera e Flora alpina del 1902 (quest'ultimo esposto nel 1952 alla Mostra dei pittori piemontesi dell'Ottocento ad Exilles) e ...
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ORA MARITIMA
A. Bisi
Nome dato dal Robert alla figura femminile che appare su un bassorilievo del III sec. d. C., probabilmente un fronte di sarcofago, conservato nei Musei Vaticani.
La scena è stata [...] figura con i pampini è probabilmente Dioniso; e a una ierogamia di Dioniso e Afrodite, celebrante il ritorno della primavera pensava l'Amelung, che identificava l'altra donna con Ariadne. Il Robert, che per primo da alcuni particolari architettonici ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] dalla rielaborazione dei capolavori dei grandi maestri (Dedicato al maestro di Avignone - da Grünewald a Picasso, 1973; La Primavera di Botticelli, 1985, Varese, coll. priv.). Vincitore del premio Bergamo (1942) e del premio Marzotto (1960), nel 1972 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] cart. VIII, fasc. IX, n. 21, 1795 luglio 7). Il carteggio intercorso fra i due, tra l'autunno 1794 e la primavera successiva, documenta anche il persistere deì rapporti di collaborazione fra l'artista e il conte per incarichi di minore entità, quali ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ; Folco d'Arles, Napoli, S. Carlo, 22 genn. 1851; musica di N. De Giosa; Lo Zingaro rivale, Milano, teatro Canobbiana, primavera 1867; musica di L. Rossi; Zuma, Napoli, teatro Bellini, 24 nov. 1881; musica di V. Fornari. Un libretto non datato (Non ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] forte trapezoidale spagnolo con una nuova imponente fortezza rettangolare, completata agli angoli da grandi bastioni (Rombai, p. 123). Nella primavera del 1561, mentre a Siena si lavorava al baluardo di S. Domenico, il nome del L. comparve in qualità ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] e salubre; la temperatura media annua infatti è di 14°,6; le precipitazioni, che cadono prevalentemente in autunno, inverno e primavera, si aggirano intorno ai 765 mm. annui. I venti predominanti sono quelli di nord-est freddi e asciutti e quelli di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] . Sémata. 6, a cura di M. Núñez Rodríguez, Santiago 1994a, pp. 119-139; id., Flora y Robigus en las alegorías del la Primavera de la Edad Media, in Los clasicismos en el arte español, Madrid 1994b, pp. 23-29; id., Las fuentes antiguas en el menologio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , che dalla fine dell'estate del 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a San Domenico di Fiesole, nella primavera del 1941 il L. fece ritorno in Italia: dai primi di giugno, e per quattro anni ancora, fu soprattutto Firenze il teatro ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] nelle dispute accademiche e nella formazione degli studenti, T. ottenne la licentia docendi nel febbraio del 1256 e nella primavera dello stesso anno conseguì il titolo di maestro in teologia, dando inizio alla sua attività magistrale, anche se solo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...