LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] secolo, è tradizionalmente attribuita a Francesco Ferrucci, detto del Tadda (Scultura a Pisa(, pp. 259-261).
A partire dalla primavera del 1549 Antonio è documentato nella villa medicea dell'Olmo di Castello dove avrebbe lavorato, oltre che al già ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Loggia di Raffaello nella Farnesina. Ma il rettangolo centrale della volta (fra Vespero e Lucifero, Apollo trascorre dalla Primavera ed Estate all'Autunno e Inverno per significare l'Allegoria del Tempo) è una più nuova eppure nostalgica tentazione ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] in Spagna dove questi si recò al seguito del cardinal Zapata. Tale permanenza in Spagna, durata probabilmente fino alla primavera del 1619, dovette conquistare al pittore un notevole mercato, come sembra dimostrare il numero di sue opere che, in ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati (1925 circa) ed i vasi e gli animali soffiati della serie "Primavera" (1929) in vetro biancastro striato e craquelé, profilati da grossi filamenti vitrei neri.
Dal 1930 il B. si rivelò ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ornamentale e del Conti per la figurativa, in cui sono affinità con scene coeve milanesi quali un Castore e Polluce; La primavera trionfante dell'inverno (Torino, 10 febbr. 1657), esemplare per la parte del B., meno per quella del Conti; L'unione per ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] profonde connessioni tra il segno stesso e il suo significato, collocandosi in un ambito di ricerca riconducibile al surrealismo.
Nella primavera del 1956 la L. andò a Parigi, dove, presso l'Atelier 17, apprese le innovative tecniche di incisione di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , vi rimase sino a luglio; nel settembre 1433 e nel giugno del 1434 la sua opera era ancora richiesta a Bastiglia. Nella primavera di quell'anno la sua presenza venne sollecitata anche al castello di Castellarano, ma non è certo che il F. vi abbia ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] gli aspetti ideologici del movimento mantenendo "una impronta italiana [(] nella malinconia dei tramonti, nella vibrazione degli alberi in primavera, nel piacere romantico degli orizzonti" (De Grada - Frezza Macchiati, S. M. pittore, p. 13). Fu per ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] del mese di gennaio (v. mesi). A parte alcune altre ἐκϕράσεις non tutte genuine, come quelle che descrivono gli effetti della primavera nella natura (7), una visione di porto (8), statue di Ercole (15), di Medea (20), di Atena (22), dell'eroe Aiace ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] stranieri antichi e moderni, Napoli 1855, p. 44; F.P. Bozzelli, Sulla pubblica Mostra degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1856, pp. 147-150; Relazione sullo svolgimento delle tre arti… nelle provincie merid. d'Italia dal 1777 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...