CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] di maggio' carolingio, riunione annuale di tutti i liberi attorno al sovrano, si cominciò a tenere appunto in primavera inoltrata per consentire il reperimento di foraggio abbondante per le cavalcature.Nell''anarchia feudale' dei secc. 10°-11° il ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] decorazione della cappella Sistina.
Il G. infatti fu tra i cinque artisti chiamati a Roma da Michelangelo in qualità di aiuti nella primavera del 1508. Il G. svolse un ruolo quasi di capomastro fiduciario e fu senza dubbio a Roma nel maggio e nel ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 1628 in occasione delle nozze fra Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici, imperniata sugli amori di Zefiro, vento di primavera, e Clori, ninfa dei campi toscani, dedicata ai due giovanissimi sposi. L’orientamento più diffuso porta a ricondurre ad ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] sacrestia accanto alla cattedrale secondo il modello in terracotta realizzato qualche tempo prima dall'architetto. Nella primavera dell'anno successivo tuttavia le spese sostenute furono ritenute eccessive e fu stipulata una nuova convenzione che ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] spalliera dei Bachiacca, tessuta presso il laboratorio dei Medici, appena creato. Le portiere del Bronzino, raffiguranti la Primavera e la Giustizia che salva l'Innocenza (disegno alternativo del D., Uffizi, 1366F), erano forse state destinate ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1950 fu in Grecia; le foto scattate furono poi utilizzate come corredo al libro di G. Comisso, Approdo in Grecia (Bari 1954). Nella primavera del 1951 (ma con riprese anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] audacia di scorci e una scioltezza nell'esecuzione che rivelano un artista giunto a un notevole livello qualitativo.
Tra la primavera e l'autunno del 1543, sono stati inoltre collocati gli affreschi (oggi distrutti) che decoravano la Rocca Paolina di ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] raffigurante la Libertà lucchese già nel palazzo degli Anziani e ora al Museo nazionale di Villa Guinigi; nella primavera di questo stesso anno è documentato a Reggio Emilia impegnato nella decorazione ad affresco della conca absidale della chiesa ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] che presenta il progetto del Cenacolo a Ludovico il Moro (Caserta, Reggia), per Ferdinando II di Borbone.
Nella primavera del 1849 partecipò alla difesa della Repubblica Romana contro i francesi, in veste di comandante del battaglione universitario ...
Leggi Tutto
GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] cardinali e dello stemma del pontefice.
L'ultimo prolungato soggiorno a Roma di Fuga probabilmente risale alla primavera del 1761, quando, abbandonate definitivamente le speranze di grandi commesse papali, predispose il trasferimento della famiglia a ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...