Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] Guggenheim di Venezia, dove T. ebbe anche uno studio, fu ulteriore stimolo alla ricerca di una libertà di linguaggio pittorico (Primavera, 1952, New York, Museum of modern art). Intorno al 1960 apparvero i primi segni di una crisi che non fu ...
Leggi Tutto
Pittore lituano (Kibartai, Lituania, 1860 - Mosca 1900), uno dei più significativi paesaggisti russi del sec. 19º. Membro del gruppo degli Ambulanti, partecipò successivamente anche alle mostre del Mondo [...] sviluppò il delicato paesaggismo trasfigurandolo in atmosfere cariche di lirismo e pervase da un lieve accento intimo e malinconico (Primavera, acqua in piena, 1897, e Dopo la pioggia, Plios, 1889, entrambi a Mosca, Galleria Tret´jakov; Il lago, 1900 ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] A Monaco (1859) ebbe successo col quadro Pan. Divenuto professore a Weimar, seguitò a dipingere grandi composizioni: Idillio marino; Primavera d'amore; L'isola dei morti; Il bosco sacro; Vita somnium breve; Venus Genitrix, ecc. Dimorò a Monaco (1871 ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] all'indietro è il soggetto di Sogno, in marmo rosa (ill. ibid., VII [1932], 6, p. 16), inviata insieme con il bronzo Primavera alla I Quadriennale di Roma del 1931 e acquistata per l'occasione dalla Banca d'Italia. Da questo momento in poi divenne ...
Leggi Tutto
Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] galleria progettata da B. Buontalenti. Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Vigo nel 1838, morto a Valladolid nel 1916. Dopo avere studiato all'Accademia di S. Fernando di Madrid, sotto C. M. Esquivel, ottenne una borsa di studio per perfezionarsi in Italia, dove [...] che gli procurarono grande notorietà. Nel 1891 egli tornò in patria.
Tra i suoi quadri: Idillio, Fontana in Galizia, Sul Lago Maggiore (tutti e tre nel Museo Nacional de Arte Moderno di Madrid), Primavera (a Roma), Dintorni di Genova (a Genova), ecc. ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] la capacità dell'uomo di organizzare la natura in modo da indurla a comportarsi in certi spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso teomimetica; ancora, come l'uomo potesse - con l'ingegno e il lavoro, derivanti e conseguenze ...
Leggi Tutto
zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] della costellazione, indipendentemente dall’effettiva costellazione che adesso l’occupa. Così si dice ancora che all’equinozio di primavera (21 marzo) il Sole entra nel segno dell’Ariete, intendendo con questo che esso ha oltrepassato la longitudine ...
Leggi Tutto
Pittore (Nežin 1779 - Safonkovo, Tver´, 1847), uno dei fondatori della pittura di genere in Russia. A Pietroburgo si formò studiando all'Ermitage la pittura olandese ma fu anche attento alla pittura francese, [...] San Pietroburgo, Museo Russo: Pastorello addormentato, 1824; Mosca, galleria Tret´jakov: Fanciulla con vitellino, 1828; L'aratura, Primavera, 1830 circa; La falciatura, Estate, 1830 circa). Organizzò inoltre una scuola, dove accolse anche contadini e ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] compreso che «tutto si decideva sul continente» (Vita mia, 1980, pp. 33 s.). Decise di lasciare la Sicilia e nella primavera del 1944, con una lettera di presentazione di un ufficiale americano, partì per Roma.
Da Roma a Parigi, lungo la strada ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...