IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] terra tutta la costa settentrionale della Sicilia fino a Palermo e a Trapani, dove riprese il mare verso l'Andalusia; nella primavera del 1185 fece finalmente ritorno a Granada. Di questo lungo viaggio biennale - un altro ancora ne seguì, su cui poco ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] dei pittori L. Bazzaro,G. C., G. Maineri, Milano 1932; C. Carrà, Mostre milanesi, in L'Ambrosiano, XXIX (1932), p. 3; Primavera fiorentina... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, pp ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] partecipò alla vita artistica del momento: nell'inverno 1913-14 aveva esposto a Bologna con G. Morandi e O. Licini, nella primavera (13 aprile-25 maggio) del 1914 fu invitato da F. B. Pratella, sempre con Morandi e Licini, a esporre alla mostra ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] via Sistina. Il biografo Gabrielli ricorda tra le prime opere del C. il gruppo di Dafni e Clori, un Cupido dormiente, la Primavera, il Genio della caccia (soggetto già trattato dal Tenerani). Di queste opere il C. fece diverse repliche. Ma il primo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] di tema militare, mentre tutte le altre (La toletta, Lavandaie presso Firenze, entrambe di ubicazione ignota; Rose di primavera, Tra i fiori nel giardino e Motivo di grano, tutte in collezione privata) rappresentano momenti della nuova esistenza di ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] - Roma, coll. priv. - con lumeggiature a biacca, approntati per il primo quadro [Piantoni, 1972]; o, ancora, Studio per una Primavera, Treviso, coll. eredi De Carolis), una linea di chiara impronta liberty e simbolicamente evocativa, sulla scia di un ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] verbali dell'istituto veronese, il D. fu iscritto regolarmente ai corsi nel breve periodo che va dall'ottobre del 1873 alla primavera del 1876. All'epoca dell'alunnato ebbe compagni di corso Cristani e Milesi: con quest'ultimo ebbe modo di mietere i ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Este, ma declinò l'incarico, passando comunque un paio di mesi a visitare le nuove fortificazioni di Ferrara. Finalmente nella primavera lo troviamo sull'importante cantiere delle fortificazioni di terra di Piacenza, a cui per volere del papa fu dato ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] Raisa (collezione privata) in marmo di Candoglia; la I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti aperta nella primavera dello stesso anno a Firenze; la XLIV Biennale di Verona allestita nell'agosto 1934 e l'edizione successiva del maggio ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] - i busti di Tugnin e Burella, note "macchiette" cittadine, le maschere per la rivista Ferrarioleide, rappresentata nella primavera del '12 - le sculture successive alla morte del padre insistono su tematiche melanconiche e decadenti. Il F. innestò ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...