GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] nel 1862 nella prima esecuzione del Mormile di G. Braga (4 febbraio) e nel Don Sebastianore di Portogallo (16 marzo). Nella primavera di quell'anno, al Carlo Felice di Genova, fu interprete memorabile in Martha di F. von Flotow e nel Poliuto di ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] degli Albanzani (E. Bertanza-G. Della Santa, Docum. per la storia della cult.in Venezia, I, Venezia 1907, n. 121). Nella primavera del 1372 il Petrarca volle che la "sua famigliola" si riunisse con lui ad Arquà; ma nel novembre di quello stesso anno ...
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Generale macedone (m. 321 a. C.). Si segnalò all'assedio di Tebe (335), ove fu ferito, e seguì poi Alessandro Magno nella conquista dell'Asia (330). Morto Alessandro (323), che gli aveva consegnato il [...] sigillo reale, assunse il titolo di chiliarco (primo ministro) mantenendo con energia la compagine dell'Impero, ma soccombette (primavera 321) a una coalizione degli altri diadochi. ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] partecipando poi, unico del gruppo, a tutte le successive. Poeta della campagna, egli rese con dolcezza i campi a primavera e in inverno, gli orti, la terra lavorata, la neve, la bonomia rustica. Nessuno ha sentito più di P. nelle sue ultime opere la ...
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Scrittore (n. Kiev 1898 - m. 1942). Viaggiatore instancabile, giornalista attento ed estroso, proprio in questo campo svolse la maggior parte della sua attività, collaborando ai maggiori giornali e riviste, [...] , divenendo uno dei maggiori rappresentanti del giornalismo sovietico. Tra le sue opere meritano rilievo Ispanskaja vesna ("Primavera spagnola", 1933) e Ispanskij dnevnik ("Diario spagnolo", 1938), ispirate alla sua diretta partecipazione agli eventi ...
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Poeta fiammingo (Eeklo 1805 - Gand 1847). Nota è la sua trilogia De drie zustersteden ("Le tre città sorelle", 1846), canto in onore di Gand, Bruges e Anversa, a volte appesantito da una innata tendenza [...] alla retorica. Di lui ricordiamo ancora la raccolta di poesie popolari fiamminghe Bloemen mijner lente ("Fiori della mia primavera", 1839). ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] secondari a Como. Successivamente si iscrisse alla facoltà di matematica presso l'università di Pavia. Nella primavera del 1866 si arruolò nel I battaglione del corpo dei volontari garibaldini e combatté nel Trentino, rimanendo ferito alla mano e al ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] uno dei capi della fazione dei raspanti. A menzionato per la prima volta nella primavera del 1342, allorché fu tra gli ostaggi pisani chiesti da Luchino Visconti come garanzia dell'alleanza; imprigionato, nel 1343, in seguito al mutato atteggiamento ...
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Regista cinematografico italiano (Finale Ligure 1913 - Roma 1985); compiuti gli studî di ingegneria, entrò (1938) nel cinema come sceneggiatore. Regista dal 1941, si segnalò dapprima con film ricercati [...] di pistola, 1941; Zazà, 1943), nel dopoguerra diresse Mio figlio professore (1946); Sotto il sole di Roma (1946); È primavera ... (1949); Due soldi di speranza (1951); contribuendo al riconoscimento e all'affermazione in tutto il mondo della scuola ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] del surrealismo messicano (Reflejos, 1926; Nocturnos, 1933; Nocturno del mar, 1937; Nostalgia de la muerte, 1938; Canto a la primavera y otros poemas, 1948). Fondatore del Teatro Ulises (1928), e con C. Gostoriza, del Teatro de orientación (1932), ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...