Pittore italiano (Perugia 1884 - ivi 1977). Aderì al futurismo, poi piegò verso un vedutismo panoramico (Primavera umbra, 1923-1924), predilezione che l'ha portato all'"aeropittura": evocazione di paesaggi, [...] per lo più umbri, visti da grande altezza e realizzati con scomposizioni dell'oggetto che suggeriscono il movimento, svolgendo così le intuizioni dell'amico G. Balla ...
Leggi Tutto
Giornalista e romanziere spagnolo (Pamplona 1917 - Madrid 1988). Dopo Eugenio o la proclamación de la primavera (1938) pubblicò altri romanzi: La fiel infantería (1943), Cuando los dioses nacían en Extremadura [...] (1949), Plaza del Castillo (1951), romanzi di guerra ascrivibili alla linea della letteratura falangista, La paz dura quince días (1960). Il suo Diccionario para un macuto (1964) è un importante documento ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] della sua famiglia, perpetrata dai marchesi Leonardo e Galeotto Malaspina di Castel dell'Aquila.
Fra i due rami della famiglia Malaspina verteva già da anni un forte attrito. Il 12 ag. 1415 era stata firmata ...
Leggi Tutto
Generale inglese (Londra 1890 - Windsor 1963). Dal 1939 al 1945 capo delle forze neozelandesi in Europa, nella primavera del 1941 si ritirò, senza troppo danno, davanti alla preponderanza dei Tedeschi [...] a Creta. Partecipò alle varie offensive alleate in Africa settentr., e in Italia (a lui si deve la decisione di bombardare Montecassino) e nel maggio 1945 entrò a Trieste al comando di una divisione neozelandese ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (San Lorenzo de El Escorial 1907 - Madrid 1975). Ha pubblicato numerosi volumi di poesia (Cantos de primavera, 1936; Tiempo de dolor, 1940; Continuación de la vida, 1949, ed El descampado, [...] 1957, questi due da considerarsi tra le sue opere migliori; Lecciones para el hijo, 1961), tutti ispirati da un profondo sentimento religioso e dagli affetti familiari. È anche autore, tra l'altro, del ...
Leggi Tutto
Filosofo ceco (n. Praga 1924 - m. 1983). Tra gli intellettuali che diedero avvio con A. Dubček alla cosiddetta Primavera di Praga. Membro corrispondente (1954) dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, [...] membro (1968-71) del comitato centrale del partito comunista cecoslovacco. Nel 1963 aveva istituito, nell'ambito dell'Istituto di filosofia dell'accademia, un gruppo interdisciplinare di ricerca per l'analisi ...
Leggi Tutto
Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] marcata dalla solitudine aspra e scarnificata di ogni forma di vita che anima paesaggi naturali e scenari urbani, deprivati della presenza umana e indagati con uno sguardo essenziale e sofferto.
Vita ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] lo studio della musica, si trasferì a Roma dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città. Divenuto allievo per la composizione di Giacomo Setaccioli, fu costretto a interrompere gli studi allo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] la successione al 1043, ma, secondo un "breviarium recordationis", il Flabiano era già morto nel giugno 1041 e la sua scomparsa si può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta ceco J. Ohrenstein (Kutná Hora 1919 - Praga 1941). Limitata a quattro raccolte (Čítanka jaro "Il sussidiario primavera", 1939; Cesta k mrazu "Il viaggio verso il gelo", 1940; Jeremiášův [...] pláč "Il pianto di Geremia", 1941; Ohnice "La mala erba", 1941) cui si aggiunsero postume le Elegie (1946), la produzione lirica di O. si sviluppò nell'arco di tre anni, prima che il poeta morisse in un ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...