(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] nota è Urtica dioica, diffusa in tutte le regioni temperate dell’Eurasia. Questa ha azione astringente e ipoglicemizzante; è nota anche per la sua azione antiforfora e gli apici vegetativi, raccolti in primavera, si possono consumare previa cottura. ...
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Macrobiotica
Anna Maria Paolucci
Nell'accezione più comune del termine, per macrobiotica (derivato dal greco μακροβίοτος, "longevo") si intende un regime alimentare di origine orientale, alternativo [...] , l'autunno, l'inverno, la materia, l'oscurità, l'acqua, la forza centrifuga; allo yang il maschile, il caldo, la primavera, l'estate, l'energia, la luce, il fuoco, la forza centripeta. Secondo la macrobiotica, anche gli alimenti hanno una polarità ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] terreni freschi, buone concimazioni e molte cure; nei paesi meridionali si semina in autunno e in quelli settentrionali in primavera. Di tutte le Fabacee coltivate è il più soggetto agli attacchi di parassiti sia animali, sia vegetali.
In medicina ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] argilloso-calcarei, a ceppaia o a capitozza e i rami si raccolgono ogni anno o ogni due anni.
La raccolta si fa in primavera: (fra marzo e maggio) e in inverno (da novembre a marzo) per mezzo del falcetto o del seghetto. I vimini poi si affastellano ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] (freddo, caldo, umido, secco), delle stagioni dell'anno (primavera, estate, autunno, inverno) e delle età della vita (puerizia malattia nel periodo più a rischio (spesso la primavera) e quindi congrue modificazioni negli schemi terapeutici. Per ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] grandiflora (v. fig.), sempreverde, Magnolia stellata e Magnolia denudata, arbusti caducifogli che fioriscono riccamente all’inizio della primavera prima di mettere le nuove foglie. Olio di magnolia Olio essenziale che si può estrarre dalle foglie e ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] e quindi non troppo stemperati: si concima il terreno con letame ben decomposto e si lavora in autunno o in primavera, ripetendo la lavorazione in maggio e facendo un'irpicatura in agosto-settembre prima della piantagione. Bisogna aver cura che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] al processo di preparazione dell'indaco). La Bayer forniva gran parte del prodotto finale, che i tedeschi iniziarono a usare nella primavera del 1917. Si trattava di un agente ad alta efficacia che, pur apparendo in un primo momento innocuo, in breve ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] anni successivi l’ora legale fu nuovamente abbandonata, finché nel 1966 fu ripristinata, con inizio dell’orario estivo nella tarda primavera. Dal 1981 la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario estivo è sempre stata l’ultima di marzo, e ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] sono prodotte da semi che, raccolti in ottobre, vengono tenuti a svernare in una mistura di sabbia e terriccio. In primavera sono interrati e le piantine che ne nascono vengono potate con frequenza per evitare che crescano troppo in altezza (quelle ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...