ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Giovanni di Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse già nel 1350, più probabilmente nel 1353-54. Nella primavera del 1356, o più probabilmente sul finire del 1357, lasciò Ravenna per Venezia, dove conobbe il Petrarca a cui presentò ...
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Santi, Flavio. - Scrittore italiano (n. Alessandria 1973). Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, ha conseguito il dottorato in Filologia moderna e ha studiato [...] notte dei Bosconero, 2006) e il precariato (La guerra civile in Italia, 2008). Tra gli altri scritti si ricordano: Aspetta primavera, Lucky (2011), Il tai e l'arte di girovagare in motocicletta. Friuli on the road (2011), il saggio L'altro cielo ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] variopinti", 1957), Versuri ("Versi", 1959; trad. it. di S. Quasimodo, 1966), Frunze ("Foglie", 1961), Bunadimineaţa primaverâ ("Buon giorno primavera", 1965), Ritmuri ("Ritmi", 1966); tra le opere in prosa: Pagini din trecut ("Pagine del passato ...
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Romanziere e commediografo ungherese (Budapest 1881 - ivi 1964). Nei suoi romanzi: Varjú a toronyórán ("Un corvo sull'orologio della torre", 1916), Most kél a nap ("Ora sorge il sole", 1918), Te csak pipálj [...] lányom nem olyan ("Mia figlia non è così, 1936), ecc., disegna le figure della vita provinciale ungherese con fine psicologia e senso umoristico, mentre nel Tavasztól tavaszig ("Da una primavera all'altra", 1962) narra i suoi ricordi di cacciatore. ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] conobbe lady Dorothy Sidney, figlia del conte di Leicester: se ne invaghì e la celebrò sotto il nome di Sacharissa. Nella primavera del 1643 avvenne la congiura realista contro il parlamento, nota col nome di Waller's Plot. Arrestato, il W. si salvò ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] , il «secondo innamorato». Nel 1675 era a Modena, da dove si spostò presso la corte di Mantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena, vi soggiornò fino al 1681. Rientrato a Napoli, Parrino si giovò della raccomandazione del duca ...
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BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] per il tempo e per l'esistenza precaria dell'essere, così come da un antagonismo esistenziale che interpreta la vita come 'primavera della morte'.
A partire da Noche del sentido (1957) si accentua il senso di fugacità delle cose e di irrealtà dell ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] Karel Sabina, su Julius Zeyer. Sotto il falso nome di prof. Horák svolse un'intensa attività clandestina. Catturato dalla Gestapo nella primavera del 1942, fu in un primo tempo chiuso nella prigione di Pankrác, dove vergò le note di Reportáž psaná na ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] sul luogo di lavoro, se la cavò con un periodo di aspettativa per motivi di salute, cui fece seguito nella primavera del 1934 la destinazione alla pretura di Varese.
In questa fase irrobustì con l’entusiasmo dell’autodidatta la sua preparazione ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] della scrittura, e di più per il lavoro d’ufficio, spinsero Parise a cambiare nuovamente città: questa volta fu Roma, nella primavera 1960, verso la quale lo attraeva anche il cinema con le sue promesse di guadagno e disordine.
Se a Milano aveva ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...