GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] venne meno: riguadagnata per la via di Genova la Toscana (ottobre 1833), il G. si portò ancora più a sud nella primavera del 1834 quando, assunto come precettore di un giovane diplomatico napoletano, lo seguì a Malta e poi a Tangeri, dove restò fino ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] famiglia, e a tracciare una storia di Bologna durante la prima metà del secolo dal punto di vista bentivogliesco. Nella primavera del 1471 dedica a Giovanni Bentivoglio, ormai di fatto signore di Bologna, un'altra operetta in cui è descritto il ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] poi presso la famiglia, a Calcinato, e assunse la direzione della Gazzetta provinciale di Brescia, che tenne fino alla primavera del 1860, quando si aggregò alla spedizione garibaldina in Sicilia.
Sbarcato a Talamone, si unì dapprima alla colonna ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] non senza averne avuto qualche sentore: in effetti, non era forse pura retorica quanto il senatore ebbe a dire nella primavera di quell’anno nel discorso tenuto a Roma, e cioè che Costanzo, «nonostante un’opinione diffusa, [non avrebbe permesso] che ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] sempre sul Prati come un benefico lievito formale, condizionando insieme una timida eco ideologica (si pensi a una delle ultime cose: Primavera, da Iside); e Orazio, che è forse la chiave dell'intimismo di Psiche; e Heine che il Prati dovette sentire ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] altri manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in Germania e in particolare a Fulda nella primavera dello stesso anno, la fortuna e più il suo fiuto acutissimo lo condussero a disseppellire il poema lucreziano, gli Astronomica di ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] come cronista mondano del Telegrafo, al quale inviò corrispondenze da Roma e da Messina, da dove fornì servizi sul terremoto. Nella primavera 1910, da Venezia, inviò al Nuovo sette od otto articoli sulla Biennale d'arte, ricordati per la vivacità e l ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] dolore di D. la terra divenne sterile, finché con l’accordo che Persefone sarebbe ritornata ogni anno presso la madre fra la primavera e l’autunno, D., placata, tornò all’Olimpo, e fu di nuovo dispensiera di fecondità per la terra.
D. ebbe posto in ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] , ha fornito potenti armi ideologiche a movimenti di protesta quali quelli degli indignados, di Occupy Wall Street e della Primavera araba, divenendo il manifesto di una nuova Resistenza. Tra le sue altre opere: la biografia Danse avec le siècle ...
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ROUGEMONT, Denis de
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 636)
Filosofo e saggista svizzero di lingua francese, morto a Ginevra il 6 dicembre 1985. Pioniere di un autentico federalismo europeo, si è battuto [...] de mes écrivains, 1985.
Bibl.: AA.VV., Denis de Rougemont, l'écrivain, l'européen, Parigi 1976; P. Verdaguer, Interview avec de Rougemont, in Contemporary French Civilization, 10, 1 (1986), pp. 67-77; numero speciale di Cadmos, 33 (primavera 1986). ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...