CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] tra un termine che è ragionevole porre a una certa distanza dal 1302e un termine assai probabilmente anteriore alla primavera del 1321.
Oltre ai dati sopra esaminati, nessun documento ha lasciato traccia diretta o indiretta del C., tanto che ...
Leggi Tutto
FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] quando, in una manifestazione a favore dei disoccupati svoltasi a Trieste nel novembre 194, recitò una sua poesia intitolata Primavera (poi edita in Vita triestina avanti e durante la guerra, Milano 1916), dove i riferimenti irredentisti, pur tra le ...
Leggi Tutto
GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] meritano attenzione: è più caro il piacer doppo le pene (s.n.t.), Il giorno eterno (Napoli 1708), La gloria di Primavera (ibid. 1716), Le nozze di Teti e Peleo (ibid. 1739), L'Amor pittore (ibid. 1740). Ospitarono le messinscene dei libretti giuviani ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] nella storia del teatro verista: vedi in particolare Cavalleria rusticana (1884), derivata dalla novella omonima.
Altre opere: Primavera e altri racconti (Milano 1876); Drammi intimi (Roma 1884), in parte ristampati nei Ricordi del Capitano d'Arce ...
Leggi Tutto
WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] a sceriffo del Kent nel novembre, e più ancora dall'invio come ambasciatore a Carlo V in Spagna nella primavera del 1537. Tanto riuscì persona grata all'imperatore che gli agenti papali cercarono di minarne l'influenza accusandolo di diffondere ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] . degli scritti del e sul C. compilò A. Pellizzari, pubblicandola di seguito alla commemorazione tenuta all'università di Catania nella primavera del 1916 (Il pensiero e l'arte di L.C., Napoli 1919); ancora una bibl. parziale conclude il saggio di ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] lodi e gli ricordava di scrivere a Niccolò Soderini, al quale il C. sarebbe rimasto legato (ibid., III, pp. 213 s.).
Nella primavera del 1429 si trasferì a Ferrara insieme col Guarino; e nella città si trattenne per qualche tempo, alle dipendenze del ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] 261), nel quale eccelleva anche più dell’amico Luigi Malerba.
Chiamato come critico teatrale dal direttore Giorgio Cingoli, nella primavera del 1968 Pagliarani riprese l’attività giornalistica presso Paese sera, ove rimase sino alla crisi che mise a ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. avviò una riflessione sul romanzo non soltanto in forma privata, nei diari inaugurati dal 1947, ma soprattutto pubblica. Nella primavera 1944 aveva tenuto un ciclo di lezioni per gli amici sulla prosa italiana del Novecento; tra il 1945 e il 1946 ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] Azzurro (21 febbraio, n. 8, p. 59), Bordello (7 marzo, n. 10, p. 76), La gioia (27 marzo, n. 13, p. 99), Primavera (17 aprile, n. 16, p. 128), Gorgo (15 maggio, n. 20, p. 159).
Collaborare alla rivista dei lacerbiani Papini, Soffici, A. Palazzeschi ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...