LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] dell'anima post mortem. Tre sono gli interlocutori: Bretamaco, soldato tedesco luterano di passaggio per Casale nella primavera nel 1535, il frate francescano Serafico, teologo e predicatore, e Filosseno, professore di lettere, identificabile con l ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] è per Sansal la fine di un progetto di una cultura mediterranea unita, laica e progressista. La primavera araba, secondo Sansal, è ancora lontana. Bisogna prima sbarazzarsi della tentazione islamista per poter tornare a sognare rivoluzioni ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] hanno origine, almeno nel loro corso medio, da un lago che ne regola il flusso. Comunemente si hanno due massimi: in primavera o prima estate, per lo scioglimento delle nevi; in autunno, dopo il massimo delle precipitazioni. Migliaia sono i laghi e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della propria storia, in Casalinghitudine (1987), C. Sereni (n. 1946) ha fatto seguire i forti racconti di Manicomio Primavera (1989; cui si aggiungono quelli raccolti in Eppure, 1995), sebbene la prova forse più felice rimanga il romanzo Il gioco ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] ma, nei due membri individuati, si potrebbe più persuasivamente richiamare un'occasione storica precisa: l'importante incontro avvenuto nella primavera del 1232 ad Aquileia fra la corte tedesca di Enrico, primo figlio di Federico II e re di Germania ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] libertino. Sino al 1669 successivi decreti misero all’Indice quasi tutta la sua produzione letteraria a stampa.
Nella primavera del 1639 si spostò a Genova, dove poté contare sull’ampia rete di relazioni assicuratagli dall’accademia degli Incogniti ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , filosofo, indovino, architetto et accademico, intitolato al Capriccio, dove s'intende delle quattro stagioni dell'anno Primavera, Estate, Autunno et Inverno, degli stati di Prencipi, di guerre, di malattie, delle rivolutioni, de' raccolti ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] meno attendibili dalle maldicenze di irriducibili avversari, come Antonio Raudense, P. C. Decembrio e lo stesso Valla. Nella primavera del 1429, dopo una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ottenne che gli venissero affidati i protocolli del padre, del fratello e dell'avo giudice e professor iuris. Della primavera è infatti il documento (studiato dal Piattoli e dal Petrucci) dove C. trascriveva dalle imbreviature di Acconcio un atto ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] leontea dell'Iliade (Parigi, Bibliothèque nationale, Fondslat., 7880.I).
Durante l'incontro tra Petrarca e Boccaccio, avvenuto nella primavera del 1359, fu deciso di affidare a L. la traduzione completa di Omero. Boccaccio ricorda con orgoglio di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...