CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] imprimatur col padre Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò a casa sua. Galileo giunse a Roma nella primavera del 1630, ottenne l'assenso alla pubblicazione, con alcune modifiche, per le insistenze del C., amico del Riccardi, il quale ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] : A.S. Puškin (III, 1929), N.V. Gogol´ (V, 1935) e, da ultimo, Turgenev (VII, 1944).
Nell'autunno del 1928 e nella primavera del 1929 il L. compì due viaggi in Unione sovietica. Durante il secondo visitò anche molte città della vecchia Russia e molti ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1950 fu in Grecia; le foto scattate furono poi utilizzate come corredo al libro di G. Comisso, Approdo in Grecia (Bari 1954). Nella primavera del 1951 (ma con riprese anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] in Terrasanta sono l'Adiutorio e il Soccorso dei poveri, la cui composizione cadrebbe durante il soggiorno senese tra la primavera 1387 e il maggio 1388. L'Adiutorio verte sui doni della vita spirituale e sulla natura autentica del misticismo, in ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] letterati campani, G. Pallante e D. Migliaccio, che nel celebrare in versi la memoria di Riccardi, morto nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C., e lo accusarono di misantropia, di scetticismo, di cinismo. Lo ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Rugolo.
Quando Francesco Novello ridusse lo stipendio del C., a causa delle spese per la sua disperata guerra contro Venezia, nella primavera del 1404, il C. si dimise dal posto di cancelliere e nell'inverno si era già stabilito a Venezia. Lì istituì ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] amori. Sirinnovavano gli scambi di versi con gli amici lontani e le gentili riunioni. Continuavano i brevi viaggi della C.: nella primavera del 1800 a Venezia, nel 1801 a Mantova, nel 1802 a Milano; nell'estate del 1803 si recava a Padova, nell ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] à cette époque".
Dopo le vittorie del Bonaparte sulle forze austro-sarde, comandate dal barone de Beaulieu, nella campagna della primavera del 1796, re Vittorio Amedeo III designò, il 26 aprile, il luogotenente generale barone de La Tour e il C ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] svolse tra questo e il Sadoleto alla fine di quell'anno (I. Sadoleto, Epistolae, I, Romae 1760, pp. 85, 87, 90).
Nella primavera del 1524, quando l'Ariosto lo elencò tra gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] il suo ritorno a Roma, il C. si trasferì a Torino, dove revisionò il poemetto satirico in dodici canti, ultimato nella primavera del 1773 a Calamandrana, Il Fodero ossia il Ius sulle spose degli antichi signori sulla fondazione di Nizza della Paglia ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...