FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] . Nonostante il continuo impegno all'organo di S. Pietro, prese parte, sempre in S. Marcello, al secondo e terzo oratorio nella primavera del 1674, presenti i maestri di cappella A. Masini e A. Bernabei. L'anno seguente, il 15 marzo, nel periodo del ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per il carnevale e la primavera seguenti, sempre per La Fenice, ove tra l'altro apparve in prime rappresentazioni di opere di N. Zingarelli (Carolina e ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] 3 febbr. 1792; L'astuta in amore ossia Il furbo malaccorto (opera buffa, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro Nuovo, primavera 1795; La cantatrice bizzarra (farsa in 2 atti, libr. di anonimo, Roma, teatro Capranica, 26 dic. 1795); I viaggiatori amanti ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] alla festa d'armi e balli (Modena 1699); I presagi di Melissa, introduzione a una festa di ballo (F. Torti, ibid., primavera 1709; musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento da camera a 5 voci (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] banda musicale che lo stesso G. aveva fondato.
Compose, in seguito, due opere buffe, La secchia rapita (Firenze, teatro Goldoni, primavera 1872, in collaborazione con C. Bacchini, E. De Champs, R. Felici, G. Tacchinardi e E. Usiglio) e L'idolo cinese ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] i propri allievi di pianoforte. Nell'inverno 1891 fu maestro sostituto alla Fenice per una serie di recite straordinarie. Nella primavera del 1895 l'orchestra di Venezia, diretta da A. Toscanini, eseguì, alla Fenice, la sua Sinfonia in mi maggiore. L ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] visione di s. Orsola, poema musicale per violino e pianoforte, da un quadro di V. Carpaccio (Roma 1915); La primavera fiorentina, suite per pianoforte, suscitata dalla visione dei capolavori della scuola fiorentina del XIV e XV secolo; Le danzatrici ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] con Holiday in Mexico (Vacanze al Messico) di Sidney, cominciò a scrivere arrangiamenti, e dal 1949, con The sun comes up (Primavera di sole) di Thorpe, anche colonne sonore; nello stesso anno ottenne un contratto a tempo pieno e nel 1950 fu nominato ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] musicale di quegli anni: i balletti L’uccello di fuoco (1909-10), Petrushka (1910-11) e La sagra della primavera (1911-13), che fanno parte del cosiddetto periodo russo dell’autore. Stravinskij impresse – dopo Čajcovskij – una svolta all’arte ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] nella estate e nell'autunno del 1858 al teatro Imperiale di Odessa e a quello Italiano di Costantinopoli, e nella primavera del 1860 all'Academy of Music di New York.
Meno felici, tuttavia, si rivelarono le opere successive dell'A., Pietro ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...