BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] lavoro "di puoco divertimento, senza conseguenza...", come l'Adelaide (libretto del Salvi, musica del B. e di altri, primavera 1725).
Negli anni seguenti il B. probabilmente divise la sua attività e permanenza tra Bologna e Venezia (come testimoniano ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Imeneo, in occasione delle nozze di Giuseppe d'Asburgo Lorena con Isabella di Borbone (settembre 1760), e in Enea e Lavinia (primavera 1761). Nel Carnevale 1761 cantò al teatro Regio di Torino nel Tigrane di N. Piccinni e nell'Artaserse di J.Ch. Bach ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] per la Virginia di G. Albertini); Rugiero nell'isola d'Alcina e Li cacciatori tirolesi (Genova, teatro S. Agostino, primavera 1787, con Le trame deluse di D. Cimarosa); Il generoso perdono (Siena, teatro dell'Accademia degli Intronati, Carnevale 1792 ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] , di cui fu uno degli autori più rappresentativi - segnalato anzitutto da Hol - insieme con M. Trojano, G. L. Primavera, G. Caimo e soprattutto G. Ferretti, secondo lo stile tardocinquecentesco che si può definire "alla madrigalesca" per la sottile ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] lo aveva sempre protetto e che morì alla fine del 1771. Il lavoro non poté essere rappresentato fino alla primavera del 1772, quando fu eseguito per celebrare l’elezione del successore all’arcivescovado, il conte Hieronymus Colloredo.
Da compositore ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] -Parma. Abbandonata definitivamente Vienna, dopo l'ultima apparizione nell'Armida di Traetta (gennaio 1761), raggiunse Parma nella primavera successiva per interpretare l'Enea e Lavinia dello stesso autore accanto al contraltista G. Guadagni, di cui ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] la fecero riconfermare per la stagione successiva, ma le eccessive pretese della cantante mandarono a monte il progetto.
Nella primavera del 1768 fu interprete del ruolo di Costanza ne L'isola disabitata di T. Traetta al teatro Comunale di Bologna ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] porta, (G.M. Foppa, teatro S. Benedetto, 16 maggio 1804); Sempre la vince amore (G.D. Camagna, teatro S. Moisè, primavera 1805); La forza d'amore, (Treviso, teatro Dolfin, 1° maggio 1805); Nardone e Nannetta, opera buffa (G. Caravita, Lisbona, teatro ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] ); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì di primavera (p.Malerbi); Festa del villaggio, stornello (E. Golisciani); Ilfiglio del coscritto, cantilena popolare (p. Thomar); Fiori di ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] S. Carlo fino al 1906: nel febbraio 1904 indossò i panni di Valentina di Valois negli Ugonotti di G. Meyerbeer, nella primavera seguente cantò in Siberia di Giordano (Stephana), Un ballo in maschera di Verdi (Amelia) e Adriana Lecouvreur di F. Cilea ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...