Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] il titolo Un duello al Pré-aux Clercs, fu per sua iniziativa rappresentata in prima italiana al teatro Filarmonico di Napoli nella primavera del 1872.
Amico dei più importanti compositori del suo tempo, tra cui Donizetti, Pacini e i fratelli F. e L ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] sulle principali scene italiane (alla Scala di Milano, dove fece la prima apparizione nel 1805 e al teatro Comunale di Bologna nella primavera e nell'autunno 1808; in quest'ultimo teatro si esibì nella scena ed aria Ch'ei sia felice per soprano ed ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] singolare - le quattro voci impiegate nella polifonia (tenore, soprano, contralto, basso) alle stagioni dell'anno: rispettivamente primavera, estate, autunno, inverno, e si critica l'uso di introdurre nelle messe melodie ispirate a canzoni profane ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] (Venezia, Teatro S. Benedetto, 27 dic. 1801), Lo stravagante e il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi, 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818), Gli ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] (1797) e Le seguaci di Diana (1805). Più copiosa fu la collaborazione con Giuseppe Palomba: spiccano Il pallone aerostatico (primavera 1802), L’erede senza eredità (1808), I furbi amanti (1810), Il palazzo delle fate (1812; tutte per i Fiorentini ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] per cant e piano, ibid. 1975 (Colana musical dij Brandé, n. 46) che contiene: La tradìa del soldà, veja canson popolar; Primavera malinconica, d'Giovanin Bono. Curò, inoltre, revisioni e trascrizioni di musiche di G. Pugnani e G. Sgambati e di altra ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] in Trastevere dal 1° gennaio al 31 maggio 1607; nel concistoro, tuttavia, celebrato il 7 di quello stesso mese di primavera, Guido Bentivoglio veniva designato nunzio apostolico in Fiandra e il F. era destinato a seguirlo; il viaggio iniziò l'11 ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] disco, Smisurata preghiera (ispirata alla Saga di Maqroll il gabbiere di Álvaro Mutis, che De André conobbe di persona nella primavera di quell’anno), è una riflessione su di loro e sul loro non piegarsi alla maggioranza. I testi sono in italiano ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Eleonora Visciola e Carlo Galeffi), al teatro Verdi di Pisa (in concerto, il 29 marzo 1937), al Comunale di Modena (Tosca, primavera 1937, con Bianca Scacciati), al Grande di Brescia (La bohème, 5 maggio 1937, con Magda Olivero), all'EIAR di Torino ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] 1754, p. 199, citato da La Laurencie) definisce il suo modo di suonare elegante e di gusto. Nel 1758 eseguì come solista la Primavera di Vivaldi e sempre il Mercure de France (gennaio 1759, p. 193) afferma che, in tale occasione, "sona avec toute la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...