GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] porta, (G.M. Foppa, teatro S. Benedetto, 16 maggio 1804); Sempre la vince amore (G.D. Camagna, teatro S. Moisè, primavera 1805); La forza d'amore, (Treviso, teatro Dolfin, 1° maggio 1805); Nardone e Nannetta, opera buffa (G. Caravita, Lisbona, teatro ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] ); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì di primavera (p.Malerbi); Festa del villaggio, stornello (E. Golisciani); Ilfiglio del coscritto, cantilena popolare (p. Thomar); Fiori di ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] S. Carlo fino al 1906: nel febbraio 1904 indossò i panni di Valentina di Valois negli Ugonotti di G. Meyerbeer, nella primavera seguente cantò in Siberia di Giordano (Stephana), Un ballo in maschera di Verdi (Amelia) e Adriana Lecouvreur di F. Cilea ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] divenne assai ricercato nella società nobile fiorentina come liutista e compositore di buone cantate, alcune delle quali (O dolce primavera, Dori bella e graziosa e Vezzose Ninfe udite) furono stampate nei due libri di Giuseppe Rigacci Raccolta di ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia sei sue Ouvertures a grande orchestra e nella primavera del 1836, maestro di cappella alla chiesa di S. Filippo della Pace, vi faceva eseguire la sua quinta grande Messa ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] all'insegnamento, aprendo nel 1949, una scuola di canto a Londra (fra i suoi migliori allievi si ricorda Erik Aitken). Nella primavera 1960 si recò a Firenze, in convalescenza da una grave malattia; era atteso per l'autunno di nuovo a Londra; morì ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] a 4 voci, Pifferi e tamburi,marcia dei lanzichenecchi (in Scuola pratica di lettura a prima vista di autori diversi), Primavera,Stornello,Quando mi guardi! a 3 voci, e Rêverie furono pubblicate a Milano dall'editore Ricordi in periodi diversi (cfr ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] questa l'unica testimonianza circa la sua attività di compositore di corte, Francesco compose le musiche per il balletto La primavera trionfante dell'inverno, su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] fiorentino esercitò su di lui. Si tratta di quaranta madrigali che l'A. stesso chiamò "i primi fiori che alla mia tenera primavera è concesso mandar fuori". A sedici madrigali a 4 voci segue una sestina del Petrarca Alla dolc'ombra;essa inizia con il ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] al C. l'opera Siroe (libretto di P. Metastasio, Madrid, teatro del Buen Retiro, stagione di primavera), tra i cui interpreti ricordiamo: la napoletana Regina Mingotti, Teresa Castellini, Isabel Uttini, Domingo Panzacchi, Francisco Giovannini ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...