ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] nelle serate musicali che si tenevano in casa del Rossini, alle quali l'A. partecipava sedendo al pianoforte. Nella primavera del 1839 l'A. ebbe l'incarico di maestro concertatore e direttore della musica del Teatro Comunale di Bologna, incarico ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] in Sudamerica (1914 e 1919), nel gennaio 1920 debuttò sul podio del teatro Regio di Parma con Aida di G. Verdi, e in primavera diresse la prima di un'opera biblica di A. Furlotti, La samaritana, su libretto di R. Guazzi e M. Silvani. L'opera ebbe ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] , e a dicembre si dimise dalla compagnia. Tra il 1930 e il 1931 Mason si riconciliò con lui: ottenuto, nella primavera 1931, l’annullamento del nuovo matrimonio che aveva contratto nel frattempo, lo raggiunse in Italia e i due si risposarono. Il ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] , avvenne nel maggio del 1820; secondo il Manferrari il 5 giugno dello stesso anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatro romano. In quest'ultima occasione la compagnia era formata presumibilmente dai solisti stabili del ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] elisi di G. Astaritta e L'inimico delle donne di B. Galuppi. Da Venezia passò alla Scala di Milano, dove nella primavera dello stesso 1779 cantò in Le gelosie villane del Sarti e in Il francese bizzarro dell'Astaritta. Sempre alla Scala cantò ancora ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] sono scarsissime), aveva come impresario allestito una serie di rappresentazioni: Li gelosi (musica di L. Leo, Mantova, teatro Ducale, primavera 1744; poi Ancona, teatro Fenice, estate 1745), L'amante tradito e L'amor costante, o sia Il don Bertoldo ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] . 1843. È comunque certa in questi anni la pratica dell'armonia e del contrappunto da parte del giovane: nella primavera del 1841 esordì come compositore, presentando al teatro del conservatorio un'opera lirica, Francesca da Rimini, su libretto di ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] o astuzie contro astuzie (coreografo M. D'Amore, Milano, Teatro Carcano, carn. 1854), Juanita (coreografo F. Fusco, ibid., primavera 1857), Una colpa (Id., ibid., autunno 1857), Ida d'Orvald, in collaborazione con L. Madoglio (coreografo A. Pinzuti ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] al teatro Carlo Felice di Genova nella LuisaMiller e nella Traviata di Verdi, nonché ne I fidanzati di A. Perti, dalla primavera 1856 fino al gennaio 1857 al teatro La Fenice di Venezia ne La favorita di Donizetti, ne I Vesprisiciliani di Verdi e ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] 1844, al Teatro del Fondo, ma in breve fu assai ricercato nei maggiori teatri d'Italia: al Carlo Felice di Genova (autunno 1833, primavera 1835), all'Apollo di Roma (carnevali 1833, 1836, 1838), al Carolino di Palermo (1833-34), al Comunale di Modena ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...