BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] , due riprese nel 1758, al Teatro della Valle di Roma nel carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell'autunno 1763. Le poche altre arie melodrammatiche rimaste (citate dall'Eitner ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] si ricordano: La Ciulla, o puro Chi ha fremma arriva a tutto (libr. di C. di Palma, Napoli, teatro dei Fiorentini, primavera 1728), La fenta schiava (libr. di anonimo, ibid., 1728), Ammore vo' speranza (libr. di anonimo, ibid., carnevale 1729), Li ...
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FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] orchestra, mentre già da tre anni sue composizioni per pianoforte venivano pubblicate dalla casa editrice Lucca di Milano.
Nella primavera del 1882 il F. fece rappresentare, al Circolo nazionale di Napoli, la sua prima opera, Carlotta Clepier: in tre ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] / in tre atti da eseguirsi a pianoforte / da scelta società di Signore e Signori in Teramo / nella casa de' Sig. Ciotti, / nella primavera del 1843. A Teramo pare anche che il B. abbia iniziato la sua attivitàdi operista, dando alle scene nel 1843 La ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] ruolo di Cecchina ne La buona figliola. Tornata in Italia, fu Lena ne La cascina di Galuppi al teatro Filarmonico di Verona; nella primavera 1767 apparve sulle scene del teatro di via del Cocomero a Firenze ne Le serve rivali di T. Traetta e ne Il ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] stampa del Gardano, appresso B. Magni, 1624), dove definisce le sue composizioni "primi parti, novelli fiori della primavera di mia gioventù ...".
Nella stessa dedica, indirizzata a Lodovico Porcelaga, visitatore della Congregazione di S. Girolamo da ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] G. Barlocci, dedica di A. Valle alla marchesa M. Virginia Patrizi (Roma, teatro Valle, 17 genn. 1740; poi a Genova, primavera 1742; Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1742; Bologna, teatro Formagliari, carn. 1743; Venezia, teatro Tron di S ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , 1878) e Il m'aimait tant in la minore (1879), nonché L'extase in mi bemolle maggiore (da V. Hugo, 1876), La Primavera in la bemolle maggiore per coro a 4 voci (1877), e infine due pagine per orchestra, uno Scherzo in la maggiore e Contemplazione in ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] quali l'editore R. Bremner di Londra pubblicò le arie scelte, The favourite songs, rispettivamente nel 1768 e 1769.
Nella primavera del 1768 veniva intanto rappresentata al teatro di corte a Vienna un'altra opera dell'A., L'Argentino. Nei primi tempi ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] libr. di G. Bertati, Venezia, teatro S. Samuele, autunno 1771; poi Bologna, teatro Formagliari, con il titolo L'avaro deluso, primavera 1773 e Vienna, Burgtheater, 18 ott. 1773); L'isola di Alcina (G. Bertati, Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1772 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...