Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] a quello tenuto nel 1220 in occasione dello scambio epistolare con Federico II. A causa dei disordini interni alla città, nella primavera del 1225 O. fu costretto a fuggire a Tivoli (dove certo si trovava il 1° maggio).
Alle poche e scarne notizie ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] e la Toscana, si tratterrà però in Lombardia per portare la sua parola a Brescia nel 1421 e poi, nel 1422, a Venezia in primavera, a Bergamo in giugno ove fonda il convento e la chiesa di S. Maria delle Grazie, e poi nell'inverno a Verona, passando ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto (i testi in Positio, pp. 52 s., 64-66).
Nella primavera del 1680, mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori l'ordine di compiere una lunga missione nella Germania sudoccidentale ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] fosse necessario. Di fronte a una predicazione tra le più eversive di quelle susseguitesi in quegli anni a Modena, nella primavera del 1544 fu avviato un processo inquisitoriale, al quale il F. si sottrasse fuggendo durante la fase istruttoria.
Dalla ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] restò vicino a Francesco: ne divenne infatti il compagno inseparabile a partire dal 1221 e, soprattutto, dopo la primavera del 1223 quando lo accompagnò a Fonte Colombo per redigere la nuova regula della fraternitas, confermata con lettera pontificia ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Sèvres. Cosimo si adoperò ancora una volta per la scarcerazione del fratello, che fu però consegnato agli inviati papali nella primavera del 1539. La detenzione in Castel S. Angelo, durante la quale Pallavicino divise la cella con l’ex segretario di ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , l'ultima notizia in nostro possesso nella quale il F. venga ricordato ancora attivo.
Il F. morì presumibilmente tra la primavera del 1393 e il 7 apr. 1394, data in cui la sede arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] imposto l'esilio perpetuo dalla Dalmazia e un pellegrinaggio a Roma per ottenere la remissione delle sue colpe.
Nella primavera del 1076 G. era impegnato, sempre come legato apostolico, in una nuova missione, della cui natura non siamo informati ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] di predicatore e di storico del valdismo e della Riforma in Italia caratterizzò tutta l'attività del Comba.
Tornato in Italia nella primavera del 1863, fu inviato a Perugia per la cura di piccoli nuclei di evangelici sorti in Umbria. Ebbe allora una ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] , il fallimento della campagna piemontese in Lombardia e più ancora la tragica conclusione della breve stagione rivoluzionaria romana nella primavera del 1849 - a Roma il fratello del G. era rimasto ferito durante la difesa e molti suoi concittadini ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...