DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] questa veste è documentata la sua presenza a Roma nel 1786, 1792, 1794 e 1795, a Torino nel 1791, a Parma nella primavera del 1797; poi ancora a Modena, a Napoli e naturalmente a Genova, dove a più riprese ebbe compiti di predicatore religioso o di ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] a eventi e personaggi contemporanei che hanno consentito a Bischoff (1948, 1973) di collocare la composizione dell'opera tra la primavera del 1081 e l'ottobre del 1083, e quindi il testimone manoscritto, unico e di origine italiana, a soli vent ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] lavori del concilio, acconsentendo anche in tal modo alle inclinazioni del Visconti, tuttora favorevole all'assemblea conciliare. Nella primavera del 1432 si trovava però ancora a Parma, durante il soggiorno nella città dell'imperatore Sigismondo di ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] . si trovò ad affrontare provennero dal proposto di Livorno, Antonino Baldovinetti. Questi, godendo il favore granducale, nella primavera 1785 propose un piano di riforma della Chiesa labronica che portava alle estreme conseguenze i principî ricciano ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] »), la sede dei beati è spesso rappresentata come un luogo d’incantevole bellezza (locus amoenus), dove regna un’eterna primavera e la natura prodiga i suoi doni agli abitanti, che vi trascorrono il tempo suonando, cantando e banchettando serenamente ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] dal 1337; dalle lettere inviategli dal pontefice sembra potersi cogliere una sua presenza continua a Modena soltanto nella primavera del 1340, quando Benedetto XII lo incaricò di perseguire alcuni nobili accusati del rapimento del genovese Nicolino ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] ad Ambrogio Traversari, sebbene poi a costui sia giunto un solo codice.
Il rientro in Italia di F. deve essere avvenuto nella primavera del 1435. Al 13 giugno di quell'anno, infatti, è datata la lettera di Eugenio IV al ministro generale dell'Ordine ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] domenicano "al tempo de' gigli"; tale profezia era stata generalmente spiegata come il preannunzio della sua entrata nell'Ordine per la primavera del 1494 o del 1495. Invece, com'è noto, il Pico morì il 17 nov. 1494, dopo aver pronunziato il voto ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] scisma che per molto tempo separò da Roma i vescovi dell'Africa, della Gallia, dell'Italia settentr., dell'Illiria e della Dalmazia. Nella primavera del 555 V. riprendeva la via di Roma, morendo in viaggio a Siracusa nel giugno di quello stesso anno. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] 27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi, prelati e cavalieri dell'Impero, e nella primavera 1189 si mise in viaggio da Ratisbona per raggiungere l'Asia minore per la via di terra. Era invece molto ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...