PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] , pp. 59-84. Per le discussioni alla fine della vita di Paracciani, C.M. Fiorentino, La malattia di Pio IX nella primavera del 1873 e la questione del conclave, in Rassegna storica del Risorgimento, LXXVIII (1991), pp. 175-204. Per il rapporto con ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] confini asburgici, nella città natale di Vicenza. Qui, per celebrare le vittorie austro-russe nell'offensiva antifrancese della primavera di quell'anno, stampò la sua prima opera, una raccolta di poesie d'ispirazione classicheggiante (Per le gloriose ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] quella università, insieme con il vescovo di Lisieux, secondo quanto disposto in una bolla pontificia del 17 maggio 1439.
Nella primavera del 1445 il C. era a Nancy, dove, durante il soggiorno della famiglia reale francese, avvenne il matrimonio di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Summi Principis quoad personas et res ecclesiasticas" ed infine "de Summi Principis potestate quoad iudicia ecclesiastica". Nella primavera del 1771 i Riformatori dello Studio gli chiesero il programma ed il F. presentò Materies et ordo scholarum ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] di S. Vincenzo al Volturno e concesse all'abate Leone anche la responsabilità della direzione del monastero femminile.
Fra la primavera 943 e quella dell'anno successivo un monaco di Montecassino che si trovava a Capua dopo la distruzione del suo ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] l'opposizione degli stessi Spalatini: in tal modo al re si era offerta l'occasione propizia per fare accettare, nella primavera del 1200, la candidatura del suo fidato Berriardo. è lecito supporre che questa iniziativa di Emerico fosse appoggiata da ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] , ben sapendo tra l'altro che la scomunica che lo aveva colpito non giovava affatto alla sua regalità.
Nella primavera del 1230 le trattative si trovavano in fase di stallo, così Federico si rivolse ai principi tedeschi affinché intercedessero presso ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] di G. fu strettamente legata alla memoria di questo, per l'impegno devoluto al fine della sua canonizzazione. Nella primavera del 1459 G., insieme con Michele di "Tossicia", fu il destinatario di due lettere obbedienziali inviate rispettivamente da ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] in questo secondo soggiorno avignonese l'E. fece apprezzare il suo governo e la sua saggia amministrazione. Avendo richiesto, nella primavera del 1489, al cardinale Della Rovere di poter tornare a Spoleto, dovette cedere alle insistenze dei consoli e ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] discutere con il pontefice la linea di condotta da seguire nei confronti del signore di Milano. Durante il viaggio, nella primavera del 1361, egli si fermò anche a Milano per trattare con il Visconti che si dimostrò intransigente, rivendicando per sé ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...