GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] , Vienna e Parigi e con i sovrani europei, ma i risultati della sua intensa attività furono assai deludenti.
Già nella primavera del 1637 l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna inviarono i loro plenipotenziari, ma la Francia subordinò l ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] che gli spettava come arciprete, e gli animi si inasprirono al punto che il K. fu espulso dalla Confraternita.
Nella primavera 1593 decise così di entrare nella Compagnia di Gesù, ma nell'autunno fu incaricato di una delicata missione diplomatica nel ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Marca anconitana (in luogo del vescovo eletto di Verona, Manfredo, catturato da Manfredi e spedito in Puglia nella primavera del 1262) e nel territorio – di grande importanza strategica – della Massa Trabaria (ove sostituí il cappellano papale Ugo ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] .
Le due legazioni erano perciò partite insieme da Roma. Giunti presso Boris e trascorsi alcuni mesi presso di lui, nella primavera dell'867 D. ed i suoi due compagni si erano nuovamente messi in cammino per raggiungere Bisanzio e compiere la loro ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] visti nell'ambito di questi accesi contrasti che preludevano alle più gravi vicende fra le quali si concluse tragicamente, nella primavera dell'anno successivo, la vita del Savonarola. L'ultimo di quegli scritti, cioè la lettera contro Angelo da ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] a vescovo. All'inizio del 1330 il C. si recò ad Avignone per rendere visita al papa e al fratello cardinale e nella primavera di quell'anno intraprese il viaggio verso la diocesi di Lombez. Secondo il Petrarca non si trattenne a lungo nella città che ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] due momenti culminanti nei sinodi del 12 marzo a Chartres e di qualche mese dopo a Beauvais.
Tornato in Italia nella primavera dei 1125, Pietro vi trovò già eletto il nuovo pontefice, quell'Onorio II, che da cardinale gli era stato decisamente ostile ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] in quell'attenzione ai tempi nuovi, in ciò che essi potevano avere di positivo per la Chiesa e per la società.
Nella primavera del 1848, pur accettando di cantare il Te Deum e benedire la nuova amministrazione e di eccitare, anche se in tono moderato ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] in cui Aratore iniziò la stesura della sua trasposizione poetica degli Atti degli Apostoli (Leonardi, p. 726) - e la primavera del 544, quando l'opera venne resa pubblica. Nella tradizione manoscritta che ce l'ha conservata essa è preceduta sempre da ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] contro la fede e, più tardi, quelle di un gruppo di gentiluomini laici collegate con le prime due. Tra la primavera e l'estate del 1552 lo vediamo opporre resistenza alle pretese delle autorità secolari di Piacenza e di Milano che rivendicavano il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...