FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] 1270, all'accordo tra i frati e i premostratensi della locale abbazia di S. Severo. Intraprese poi forse, dalla primavera dello stesso 1270 alla metà dell'anno successivo, un viaggio in Germania - attestato dalle fonti agiografiche - al fine di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] fiducia, convinto che l'ostilità di Venezia dipendesse dalla sua determinazione nel sostenere le ragioni della S. Sede.
Nella primavera del 1504 il pontefice mandò ambasciatori ai re di Francia e Spagna e all'imperatore affinché intervenissero in suo ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] gli animi dei Guastallesi irritati per la vendita della contea stessa di Guastalla fatta dalla Torelli a Ferrante Gonzaga.
Nella primavera del 1539 tornò a Guastalla come paciere tra fazioni di cittadini in lotta: qui si ammalò, indebolito dalle ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] dove questi aveva emesso i Voti il 24 febbraio del 1534, e dove lo ritroviamo con certezza dal febbraio del 1537 alla primavera del 1540. Per circa tre anni il giovane monaco completò la preparazione sotto la guida del "decano" di Mantova, dal quale ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] e di approvare il Concilio di Costantinopoli. Lasciò a Costantinopoli il compagno Sapato, con la carica di apocrisario. Nella primavera del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovo di Roma.
La sua elezione non fu accolta con favore. I ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] lui eseguita in parte personalmente, in seguito alla quale convocò tre sinodi del clero diocesano (1451, 1454, 1457). Nella primavera del 1455 rientrò a Roma dopo aver nominato suo procuratore Giacomo da Leonessa, al quale affidò anche il compito di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] sua proposta di obbligare gli studenti a seguire le lezioni "artistiche" fu respinta, dopo lunga esitazione, dalla facoltà.
Nella primavera del 1496 il B., che aveva iniziato nell'agosto del 1494 le sue lezioni su Virgilio, pensò di rinunciare alla ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] provincia molto importante, come dimostra già il fatto che Federico stesso vi soggiornò per un periodo inusitatamente lungo nella primavera del 1177 e che Cristiano di Magonza scortò personalmente a Venezia i cardinali che, per recarsi nella città ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] le aspirazioni romane. Tra i successi, va certamente annoverata la soluzione della vacanza del patriarcato veneziano nella primavera del 1608; riuscì inoltre ad allontanare da Venezia teologi come Fulgenzio Manfredi, processato e condannato a morte ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] ai suoi condiscepoli fecero nascere dei sospetti anche tra prelati importanti quale Gian Pietro Carafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni Morone, appena nominato vescovo a Novara, al quale il D. aveva dedicato un suo libro intitolato ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...